Cgil Cisl e Uil esprimono apprezzamento per gli interventi che il Comune di Ferrara e la direzione di Tper intenderebbero attuare sul territorio in tema di trasporto pubblico urbano.

“Ridefinire il perimetro urbano consentendo di ricomprendere le frazioni produrrà di fatto una diminuzione del costo dell’abbonamento – evidenziano i sindacati -; la gratuità per gli studenti di terza media; il prolungamento della linea 11 e l’aggiunta di navette per San Bartolomeo e San Martino sono un primo, ma significativo intervento che va nella direzione espressa nella piattaforma unitaria presentata da Cgil Cisl e Uil di Ferrara”.

“La concentrazione dei servizi, specie fuori dai centri abitati, obbliga a rivedere l’organizzazione del trasporto pubblico locale – commentano le organizzazioni sindacali – che in questi anni ha progressivamente ridotto il proprio ruolo in particolar modo nel servizio extraurbano provocando fenomeni di isolamento. Il contributo stabile che il Comune mette a bilancio per la copertura degli incentivi e per i nuovi servizi, va valutato favorevolmente”.

Per incentivare l’uso dei mezzi pubblici, “è importante la qualità del servizio che non si esprime solo basandosi sulla frequenza dei passaggi, ma anche attraverso la sicurezza degli utenti e dei lavoratori del trasporto – sottolineano da Cgil, Cisl e Uil – sia in ragione della condizione dei mezzi che per la personale incolumità, azioni che sembrano voler essere intraprese da Tper con investimento di risorse economiche”.

L’auspicio delle organizzazioni sindacali è che il tema della mobilità, non solo urbana, ma provinciale assuma “ruolo nelle sedi opportune non solo per avviare le politiche della mobilità nella giusta direzione ma per produrre un significativo cambiamento: le azioni da intraprendere possono incidere sull’attrattività del territorio, sull’ambiente, sulla qualità della vita sociale dei cittadini di oggi e, speriamo molti di più, domani”.