Attualità
19 Giugno 2018
Si abbasseranno le tariffe per 25mila residenti in 32 frazioni. In arrivo telecamere e nuovi autobus, abbonamento offerto agli studenti di terza media

Ecco il nuovo piano per la mobilità pubblica: finisce l’era dell’extraurbano

di Redazione | 8 min

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È stato presentato il nuovo piano biennale del trasporto pubblico della città di Ferrara che vedrà l’introduzione di diverse novità, soprattutto in termini di investimenti sulla flotta e di generale riduzione delle tariffe per l’utilizzo del sevizio, con lo scopo di aumentare gli utenti dei mezzi pubblici a scapito della mobilità privata.

“A differenza dei nostri cugini bolognesi Ferrara ha delle caratteristiche diverse: un’area vasta, una densità relativamente limitata e una concorrenza del trasporto ciclabile”, ha spiegato il sindaco Tiziano Tagliani in apertura di presentazione delle strategie “che vogliono avvicinare il più alto numero di persone all’utilizzo del trasporto pubblico per una maggiore sostenibilità ambientale puntando sull’aspetto educativo ed economico”.

E l’aspetto economico è sicuramente importante: spariscono infatti le aree extraurbane all’interno del comune di Ferrara, i cui confini diventeranno quelli dell’area urbana con risparmi per i 24mila cittadini residenti nelle 34 frazioni coinvolte che a partire da settembre si attesteranno dal 47 al 60 percento; mentre per gli studenti frequentanti la terza media l’abbonamento annuale sarà gratuito con la speranza, per l’amministrazione, che questo li incentivi ad utilizzare il servizio anche in futuro dopo questa “operazione di cultura”.

“Se volessimo utilizzare una metafora calcistica Ferrara starebbe usando una formazione 3-6-1, che vuol dire 30% di trasporto ciclabile, 60% su mezzi privati e 10% su mezzi pubblici, ma noi vogliamo passare al 4-4-2”, spiega poi l’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità urbana Aldo Modonesi. “Oggi il mezzo pubblico ha diverse fasce di costo, ma abbiamo studiato l’operazione che con contributi straordinari ma strutturali del Comune — che corrispondono a 68mila euro, mentre altri 65mila euro copriranno il costo dei titoli di viaggio per gli studenti delle terze medie delle 15 scuole ferraresi coinvolte, ndr — i confini del territorio coincidano con l’area urbana per dare equità all’intero territorio comunale e non differenziare tra cittadini di serie a e di serie b”, continua l’assessore che poi snocciola tutte le altre novità del piano progettato con Tper.

Innanzitutto procede il piano di dematerializzazione dei biglietti, con la possibilità di acquisto e validazione dei biglietti via NFC — inizialmente solo con smartphone Android, in futuro anche per gli iPhone — a partire dalla fine di luglio, anche se già alla fine dello scorso anno si contavano quasi 5500 abbonamenti ricaricati tra web e bancomat. Sta poi terminando il tavolo in prefettura sulla sicurezza dei mezzi pubblici che dovrebbe vedere operative le telecamere a partire da settembre, con una registrazione continua e in alta definizione su 50 autobus delle vicende di bordo e una connessione 4G perché in caso di necessità la sala operativa possa, 24 ore su 24, monitorare la situazione. Un investimento da 18 milioni di euro “che è lo stesso bando fatto a Bologna dove invece c’era solo una sperimentazione in corso sui servizi super-notturni”, come ha spiegato il direttore di Tper Paolo Paolillo.

Poi c’è tutta la questione metano liquido: la città si doterà infatti di un impianto per il rifornimento da 800mila euro, finanziato dalla Regione con fondi europei, che permetteranno l’ingresso nella flotta di autobus extraurbani di veicoli alimentati con questo carburante “che a differenza di quello gassoso permette di spremere più chilometri e garantire quindi il servizio extraurbano che altrimenti sarebbe troppo lungo”, mentre allo stesso tempo riduce l’emissione di inquinanti nell’aria.

La flotta però, per restare in tema, non verrà aggiornata solamente con i mezzi a gas naturale ma vedrà un restyling abbastanza corposo: se nel corso dello scorso anno sono entrati a regime 31 mezzi nuovi tra ibridi urbani, extraurbani e crossway, dalla fine di quest’anno all’inizio del 2019 prenderanno servizio altri 10 bus urbani alimentati sempre a metano, che entro la metà del prossimo anni verranno affiancati da altri 12 bus extraurbani euro 6. Per il progetto metano liquido invece si prevede di far entrare in servizio un’altra ventina di bus, con un totale che quindi in tre anni fa segnare l’ingresso di 73 nuovi mezzi nel ferrarese.

Entro la fine della legislatura poi l’amministrazione vuole rinnovare il piano urbano della mobilità sostenibile con la sperimentazione di nuove linee e una riorganizzazione dell’assetto corrente. A prescindere da questo, però, è già previsto un investimento, svelato dall’amministratore di Ami Giuseppe Ruzziconi, che permetterà il rinforzo delle linee e i collegamenti da e verso il complesso delle Corti di Medoro che diventeranno residenze universitarie e gli ambienti didattici di Unife che si insedieranno nella zona Fiera, oltre a un nuovo servizio navetta tra San Bartolomeo, San Martino e l’ex Dazio.

“Siamo sempre al fianco delle istituzioni locali per dare risposte utili al territorio”, ha poi concluso la presidentessa di Tper Giuseppina Gualtieri, “e il complesso di investimenti recenti tra mezzi, sicurezza e impianti di rifornimento, solo in parte derivanti da fondi pubblici, sono per noi segnali importanti sulla solidità della società e sull’impegno in favore della collettività. In generale il trasporto pubblico ha visto un incremento nel territorio ferrarese tra il 2016 e il 2017 del 3% su base provinciale e di quasi il 5% nel bacino urbano mentre allo stesso tempo si è dimezzato il fenomeno dell’evasione, dati che contiamo di migliorare anche sulla base delle iniziative incluse nel piano, come la gratuità per gli studenti della terza media”.

LA NUOVA ZONA URBANA DI FERRARA

Oggi, con l’attuale tariffazione a zone, esistono aree comprese nel territorio del Comune di Ferrara che sono soggette a tariffazione extraurbana

▸ 108.989 residenti in area tariffaria Ferrara urbana

▸ 24.023 i nuovi residenti a Ferrara che dalla zona extraurbana passano a quella urbana (+ 22%)

▸ 34 frazioni coinvolte: Albarea, Baura, Boara, Borgo Scoline, Bova, Casaglia, Cassana zona PMI, Codrea, Contrapó, Corlo, Correggio, Denore, Focomorto, Fossadalbero, Francolino, Gaibana, Gaibanella, Malborghetto di Correggio, Marrara, Monestirolo, Montalbano, Parasacco, Pescara, Porotto (alcune zone), Porporana, Quartesana, Ravalle, Sabbioni, San Bartolomeo, San Martino, Sant’Egidio, Spinazzino, Viconovo, Villanova

Grazie alla nuova convenzione tra Comune, Tper e Ami da settembre 2018, per gli abbonamenti personali mensili e annuali tutti i residenti del Comune di Ferrara viaggiano dentro i confini del Comune in fascia urbana.

I risparmi per le famiglie:

▸ Annuale giovani 2 zone integrato: da 441€ a 210€ (-231€)

▸ Annuale giovani 3 zone integrato: da 518€ a 210€ (-308€)

▸ Annuale 2 zone integrato: da 470€ a 256€ (-223€)

▸ Annuale 3 zone integrato: da 563€ a 257€ (-307€)

▸ Mensile 2 zone integrato: da 58€ a 28€ (-30€)

▸ Mensile 3 zone integrato: da 68€ a 28€ (-40€)

IN 3ª MEDIA SI VIAGGIA GRATIS SUI MEZZI TPER

Grazie al progetto Polis, per i prossimi 2 anni scolastici e per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, agli studenti di 3ª media, il Comune di Ferrara dà la possibilità di viaggiare gratuitamente in tutto il territorio comunale sui mezzi Tper

▸ 976 ragazze e ragazzi nati nel 2005, residenti nel Comune di Ferrara, che frequenteranno la 3ª media abbonamento Tper gratis

▸ 15 secondarie di 1º grado coinvolte

Nel corso dell’estate i ragazzi riceveranno, per posta al loro domicilio, una tessera abbonamento provvista di micro chip e predisposta per la validazione sui mezzi. Dovrà essere corredata di fototessera e avrà validità fino al 31 gennaio 2019; entro quella data dovrà essere sostituita con la card MiMuovo per poter viaggiare gratuitamente fino al 31 agosto 2019.

MOBILE TICKETING DA LUGLIO 2018: BIGLIETTI CON UN CLICK

▸ Mobile ticketing via NFC operativo dalla seconda metà di luglio

▸ Oggi già 3.815 abbonamenti ricaricati via web nel 2017 nel bacino di Ferrara

▸ 1.515 abbonamenti ricaricati via bancomat nel 2017

▸ Il Mobile ticketing garantisce accessibilità e facilità d’uso tramite l’utilizzo dello smartphone. Al viaggiatore basterà avere uno smartphone abilitato ai servizi NFC, scaricare l’App, e acquistare online il titolo di viaggio. Per la validazione basterà avvicinare lo smartphone all’obliteratore contactless in vettura

IN ACCORDO CON LA PREFETTURA, PIÙ SICUREZZA SUI BUS

In corso di redazione Protocollo di intesa tra Prefettura, Comune di Ferrara, Tper e Ami per prevenire fenomeni di illegalità a bordo dei mezzi Tpl. Tra le azioni è prevista l’installazione di un sistema di videosorveglianza su 50 autobus della flotta urbana. Inizio investimenti nell’autunno 2018, piena operatività nel 2019. Il sistema registra a bordo in alta definizione tutti gli eventi e rende disponibili i filmanti alle Forze dell’Ordine. Previsto anche un collegamento 4G con centrale operativa presidiata h24 che permette il monitoraggio in tempo reale.

IL NUOVO IMPIANTO DI METANO LIQUIDO

Tper realizzerà a Ferrara un nuovo impianto per il rifornimento di metano liquido nel 2019. Previsto 1 milione di euro l’investimento, cofinanziato dalla R.E.R. nell’ambito dei progetti del Por-Fesr, con 20 nuovi bus a metano liquido (LNG) per il bacino urbano e extraurbano di Ferrara.

Il metano liquido è la nuova frontiera della sostenibilità ambientale nel campo della mobilità sostenibile che consentirà:

▸ drastica riduzione di inquinanti in atmosfera

▸ economicità, praticità di rifornimento, autonomia di servizio, silenziosità

NUOVI BUS NEL BACINO DI FERRARA

▸ Nel 2017: 12 bus ibridi urbani, 7 mezzi da 14m extraurbani, 12 mezzi Crossway da 12m

▸ Fine 2018-inizio 2019: 10 bus urbani a metano

▸ Primo semestre 19: 12 bus extraurbani Euro6

▸ Progetto metano liquido: 20 bus LNG

▸ In tre anni 73 nuovi mezzi a Ferrara

VERSO IL PUMS: RIORGANIZZAZIONE E NUOVE LINEE A FERRARA

Le linee che oggi interessano il Comune di Ferrara:

▸ 9 linee urbane

▸ 2 suburbane

▸ 1 taxibus

▸ 9 scolastiche

▸ 1 zona industriale

▸ 25 linee extraurbane

▸ 3.741.510 km sviluppati in un anno nel territorio del Comune di Ferrara

Verso il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile): verranno messe in campo la sperimentazione di nuove linee e la riorganizzazione di quelle esistenti

▸ Linea 11 verso le Corti di Medoro; collegamento zona Fiera (Unife)

▸ Nuovo servizio navetta San Bartolomeo-San Martino-ex Dazio

▸ Zona est (Boara, Baura)

▸ Riorganizzazione delle linee circolari

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