Almeno una volta nella vita – e si spera solo una volta – bisogna pur passarci. Il 20 giugno si avvicina e con esso anche la data più temuta dai 18-19enni italiani: l’inizio degli esami di maturità. A Ferrara sono 2.567 i maturandi che, proprio in queste ore, sono probabilmente impegnati nei frenetici ripassi che precedono l’appuntamento più temuto del quinquennio. O che si godono con spensieratezza gli ultimi giorni prima degli esami. In un caso o nell’altro, saranno tutti seduti ai propri banchi, mercoledì, per affrontare la prima prova scritta: italiano.

Come ogni anno, da settimane va avanti il toto-tema sulle possibili tracce per l’elaborato. Da questo punto di vista una ‘tecnica’ classica per azzeccare il tema storico consiste nell’osservare gli anniversari più importanti che cadono nel 218: si va dai 100 anni della Rivoluzione d’Ottobre ai 70 della Costituzione italiana, passando per il 60° anniversario della promulgazione delle leggi razziali ai 40 anni trascorsi dall’omicidio di Aldo Moro.

Molto difficile, viste le molteplici tensioni e crisi interne ed estere di questi anni, capire quale sarà l’argomento del tema di attualità: si va dalla crisi migranti alla guerra in Siria, dalle elezioni in Italia allo Ius Soli, passando per i dibattiti sulla tolleranza religiosa a quelli per i diritti civili delle minoranze.

Ancora più difficile prevedere l’argomento della traccia di comprensione del testo, che potrebbe tirare in ballo per qualunque autore italiano di qualunque momento storico. Ma si possono se non altro escludere, almeno a livello statistico, gli autori ‘usciti’ negli ultimi anni: per quanto riguarda il periodo tra il 2010 e il 2017 parliamo di Primo Levi, Ungaretti, Montale, Magris, Quasimodo, Calvino, Eco e Caproni.

Guardando ai numeri nella nostra provincia, vale la pena notare che gli studenti più numerosi all’esame saranno quelli dell’istituto alberghiero e agrario Vergani, con ben 288 maturandi, seguiti da quelli di due licei, lo scientifico Roiti (279) e il classico Ariosto (263). Si passa poi all’Iti (248) e al liceo linguistico Carducci (244), prima di arrivare agli altri principali Comuni della provincia, con Cento che porterà 218 maturandi dall’Isit Bassi-Burgatti, 176 dal Bachelet e 157 dal liceo Cevolani. Scendendo in questa ‘graduatoria’ incontriamo 142 studenti all’istituto per geometri Aleotti di Ferrara, 140 al Guido Monaco di Pomposa, 136 al Montalcini di Portomaggiore, 123 al Fratelli Taddia di Cento, 86 all’istituto Einaudi di Ferrara e 67 al Remo Brindisi di Comacchio.