di Serena Vezzani
Cento. Sono state deliberate dal comitato direttivo del Centro studi internazionale “Il Guercino” le iniziative culturali previste per il 2018 e per i primi mesi del 2019: il programma, ricco di eventi e di progetti, si propone di approfondire con diversi enti culturali e istituzionali del territorio gli studi sul pittore centese, sulla sua scuola, sulla sua tecnica e sul mercato dell’arte dell’epoca.
Si riprenderà a ottobre con la conferenza del vincitore della prima borsa di studio del Centro studi “Dalla bottega dei Gennari alla bottega del Guercino”, e il 5 ottobre con la conferenza sul Libro dei conti di Guercino e il mercato dell’arte nel Seicento, alle ore 17 in sala Zarri: un’iniziativa che verrà inserita nel progetto “Energie diffuse” della regione.
Il 3 novembre con l’associazione Artecento ci sarà la conferenza “La predica di San Giovanni Battista di Mattia Preti”, mentre l’8 verrà proiettato il film “Guercino, il capolavoro ritrovato”, in omaggio a Sir Denis Mahon in occasione dell’anniversario della sua nascita. Il 12 novembre ci sarà la riunione del Comitato scientifico del Centro studi, e per il 13 sarà in calendario un convegno a cura di Barbara Ghelfi, che vedrà importanti relatori radunarsi e discutere su tecniche, materiali e restauri del Guercino.
Programma intenso anche per il mese di dicembre, con la conferenza su “La Spezieria” di Paolo Antonio Barbieri il 1° dicembre, la conferenza su “Susanna e i vecchioni” di Guercino e Mattia Preti del 16, il progetto online sulle incisioni del Guercino della Fondazione Caricento, che verrà presentato il 4 dicembre nel Salone di Rappresentanza della Cassa di risparmio. Ancora da definire la data per la conferenza in occasione dei 100 anni della morte di Aroldo Bonzagni, al quale verrà dedicata nel 2019 anche una mostra sul futurismo.
A gennaio 2019, ancora in date da definire, saranno la conferenza concerto “La musica al tempo del Guercino” a cura di Anna Valentini, la presentazione del libro “The painting of Guercino” a cura di Nicholas Turner, con un catalogo che comprende ben 508 opere, e la mappatura delle opere del Guercino in Emilia Romagna, a cura della Regione e del Centro studi. Un progetto, quest’ultimo, “turistico e culturale” ha dichiarato il presidente del Centro studi Salvatore Amelio, “che lancerà il turismo in Emilia Romagna, finalizzato a creare una rete al centro della quale Cento è ben collocata: di tutte le opere del Guercino nella regione, la nostra città ne possiede la metà”.
Indagini diagnostiche, letteratura, cinema, aspetti tecnico pittorici e panorama sociale e culturale dell’epoca del Guercino: questi i temi che verranno esplorati nei prossimi sei mesi. “Già i risultati del primo anno dall’inizio dell’attività dell’ente sono soddisfacenti” sono state le parole del sindaco Toselli, “la scelta di creare un soggetto a costo zero che si occupa di valorizzare ciò che abbiamo si sta rivelando vincente”.
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