“Una decisione che non solo viola i trattati internazionali, ma è una scelta disumana e razzista”. È la presa di posizione di Refugees Welcome – l’associazione nazionale appena sorta anche in città per unire tutte le persone e le organizzazioni che si schierano in piena solidarietà con i migranti – contro la scelta di governo di chiudere i porti ai naufraghi.

La nave Aquarius di Medici Senza Frontiere ha a bordo 629 persone tra cui 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte che sono state soccorse e trasferite a bordo la notte scorsa sotto il coordinamento della Guardia Costiera Italiana.

La Aquarius, rimasta in balia delle onde fino all’assegnazione di un porto sicuro dopo la decisione del ministro degli Interni Salvini (Lega) e del ministro dei Trasporti Toninelli (M5S) di impedirne l’attracco nei porti italiani, verrà accolta a Valencia, in Spagna.

Diversi sindaci hanno dato la disponibilità delle loro città all’accoglienza dei migranti bloccati in mare con scarsità di cibo e in condizioni precarie. Diverse città si stanno mobilitando in questi giorni per esprimere la propria solidarietà e chiedere l’apertura dei porti italiani per l’attracco sicuro dell’Aquarius. E così sta facendo anche Ferrara.

L’appuntamento è fissato oggi pomeriggio, martedì 12 giugno, alle 18.30 in piazza Municipale con un drappo bianco per unirsi alla mobilitazione sotto gli hashtag #portiaperti #umanitàpiena. All’iniziativa, organizzata da Refugees Welcome Ferrara e condivisa da diversi esponenti della sinistra ferrarese, hanno già aderito ufficialmente Arci, Arcigay, Famiglie Arcobaleno, Potere al popolo, Rifondazione Comunista, Cgil, Emergency, Forum Droghe, La società della ragione, Udi e Fiom.