(foto di Alessandro Castaldi)

di Giuseppe Malatesta

Porto Garibaldi. Ha dissolto le nuvole minacciose del primo pomeriggio la serata inaugurale del Comacchio Beach Festival, che sul palco fronte spiaggia di Porto Garibaldi ha portato Edoardo Bennato e Alex Britti, ‘pezzi da novanta’ applauditi dal caloroso pubblico per due ore di live in cui si sono alternati in diversi duetti, accompagnati dalle inseparabili chitarre.

Abbi dubbi, Sono solo canzonette, Lucignolo, La fata, le intramontabili ‘Il gatto e la volpe’ e ‘Il capitano Uncino’. Tanti i successi intonati tra quelli che hanno consacrato la carriera cinquantennale di Bennato, energico, rockettaro, con l’argento vivo addosso, con la carica degli esordi e l’esperienza e la spiritualità degli ultimi tempi.

Ad aprire lo spettacolo è il videoclip di ‘Mastro Geppetto’, che rivive dopo quarant’anni dalla pubblicazione ‘Burattino senza fili’ nella clip diretta da Stefano Salvati e girata nella vicina Ravenna. Bennato non rinuncia, poco dopo, a replicare dal vivo il significativo brano ‘collodiano’, “rivisitazione rock di un classico”.

Quando poi tocca a ‘Pronti a salpare’, il cantautore napoletano si fa promotore di un messaggio di pace e solidarietà, puntando l’attenzione sul ruolo del terzo mondo nella società moderna, sul rapporto tra guerra e pace, tra nord e sud del mondo e arrivando a ricordare la battaglia di Giulio Regeni, purtroppo nota per il suo triste epilogo.

“Mentre noi siamo qui, dall’altra parte ci sono persone che fuggono dalla guerra e da un inferno che non possiamo nemmeno immaginare. Alla nostra latitudine – continua Bennato – abbiamo a che fare con guerre puramente commerciali, perché le grandi potenze mondiali hanno forse capito che le guerre vere e proprie non servono a nulla. In Africa no, ma quello che succede lì, volenti o nolenti, ci riguarda da vicino, il nostro benessere non può prescindere dalla soluzione dei problemi del terzo mondo. È inutile che un giovane solo come Regeni vada in Egitto, sarà chiaramente perdente: se dobbiamo cambiare la mentalità del terzo mondo non basta solo un Regeni, tutti dobbiamo essere pronti a cambiare mentalità, pronti a salpare”.

Poco dopo, un caloroso saluto conclude uno spettacolo d’autore, impreziosito dai duetti in musica e parole con Britti, applaudito quanto Bennato. Il Comacchio Beach Festival si appresta ad accogliere nella seconda serata sei giovani interpreti – Elodie, Lele, Alessio Bernabei, Biondo, Chiara Grispo e Omar Pedrini. Senza il timore del maltempo guastafeste e potendo contare forse su un pubblico più numeroso, considerato che la partecipazione alla prima serata – in termini di affluenza di pubblico – ha sicuramente risentito del fresco clima.

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