Politica
7 Giugno 2018
Il leghista: "Un pericolo sia per la cittadinanza che per gli operatori ecologici. Le cooperative si dotino di presidi medici"

Larve e topi sui rifiuti. Lodi: “Situazione igienico sanitaria allarmante”

di Redazione | 2 min

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“Strade e rifiuti, un razzismo al contrario”. È un Nicola Lodi in versione titolista, quello che si appresta ad accendere i riflettori sulla sua ultima inchiesta, fatta di giorni al seguito degli operatori ecologici per evidenziarne le condizioni di lavoro: “Esistono due Ferrara, una di serie A e una di serie B” afferma ‘Naomo’.

Secondo il segretario comunale della Lega, la Ferrara di serie A sarebbe la zona di via Delle Bonifiche, dove nelle adiacenze del campo nomadi “sono posizionati dei cassonetti vecchi, che si aprono senza tessera, e dove la strada è pulita: sono asfaltate e non c’è erba alta ai lati”.

“La città di serie B – è lo stesso Lodi a parlare – è invece la nostra del centro. I rifiuti fuori dai cassonetti attirano topi e larve – documentate fotograficamente – e creano una situazione igienico sanitaria allarmante, un pericolo sia per la cittadinanza che per gli operatori stessi”.

C’è anche dell’altro. “Ho seguito gli operatori della cooperativa Brodolini e ho visto che, a parte la mole di lavoro nello svuotare decine di cassoni da 400kg ciascuno da soli, viene portato tutto in via Colombo dove viene bruciato tutto insieme”.

Su queste basi la Lega si sente di fare due proposte, anzi “due provocazioni” come le definisce ‘Naomo’. “Non chiedo di togliere le calotte – afferma Lodi -, ma di affiancare ad esse un cassonetto vecchio per l’indifferenziata altrimenti chiederemo ai cittadini di portare i rifiuti in via Delle Bonifiche. Per la seconda mi rivolgo alle cooperative: si facciano carico di mascherine, presidi medici sanitari e disinfettanti perché gli operatori dotati di normali guanti sono a rischio”.

Il consigliere comunale leghista Giovanni Cavicchi prepara anche un’interrogazione alla giunta: “A San Bartolomeo, dove vivo, ci sono zone di serie A, B e C. In via Sgarbata siamo sommersi dall’erba e il parco giochi del paese pure. Via Masi e Via Imperiale sono strade dissestate e pericolose, dove ci girano dei tir. Perché, quindi, in via Delle Bonifiche asfaltiamo e falciamo l’erba mentre a San Bartolomeo no?”.

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