Politica
6 Giugno 2018
Fochi propone la creazione di un'area di sosta e servizio al Parco Massari per incentivare mobilità sostenibile e cicloturismo

M5S: nella città delle biciclette serve un ‘punto bici’

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Balboni: “Allarme allagamento in Cortevecchia insulta l’intelligenza dei ferraresi”

"Lanciare l'allarme 'allagamento' in piazza Cortevecchia davanti a poche pozzanghere di un centimetro di profondità è un atto che insulta l'intelligenza dei ferraresi". Esordisce con queste parole l'assessore Alessandro Balboni notando che "la stessa foto postata sui social e ripresa nell'interpellanza ci fa vedere in realtà poche piccole pozzanghere"

Ferrara al Centro. La lista di Andrea Maggi in appoggio a Fabbri

Ferrara al Centro è il nome della nuova lista civica dell'attuale assessore ai lavori pubblici, sport e Pnrr Andrea Maggi. Nasce dall'esperienza di Ferrara Cambia e sosterrà la candidatura a sindaco di Alan Fabbri alle prossime elezioni amministrative di giungo

Un ‘Punto Bici’ provvisto di bagni, area ristoro e altri servizi per favorire la mobilità e il cicloturismo ferrarese. A proporlo è Claudio Fochi del Movimento 5 Stelle, che lancia l’idea attraverso una mozione in consiglio comunale e punta sulle potenzialità ancora da sfruttare di Ferrara. “Nella ‘città delle biciclette’, o che aspira a diventare tale, – è la provocazione di Fochi – non esiste un Punto Bici pubblico che svolga anche funzioni di accoglienza turistica dove gruppi di cicloturisti possano sostare, riposarsi, fare un pranzo al sacco, magari riparati dalla pioggia, informarsi su localizzazione di meccanici di biciclette o, ancora meglio, con una attrezzistica di emergenza in loco, fare un minimo di manutenzione alle loro biciclette, il tutto potendo anche usufruire di bagni e servizio bar”.

La proposta del M5S è di creare un “Punto Bici” pubblico e attrezzato all’interno dei quattro ettari del Parco Massari: “il più bel parco cittadino, già dotato di bagni pubblici, punto ristoro e con orari di apertura ragionevolmente estesi. In più si trova a poche centinaia di metri sia dalla pista ciclabile delle Mura cittadine che dal Parco Giorgio Bassani e quindi dalla ciclabile che porta all’argine del Po, dove si sviluppa la “Destra Po”. È ragionevolmente vicino al più congestionato centro storico ma non in zona pedonale. Inoltre, come viene illustrato nella mozione, rientra in un’area che sarà soggetta ad interessanti investimenti turistico museali che hanno anche lo scopo di sviluppare un polo attrattivo (Diamanti, Palazzo Prospero Sacrati, Palazzo Massari) che assorba una parte del flusso turistico che tende attualmente a concentrarsi nella zona pedonale del centro storico (Castello-Cattedrale)”.

Claudio Fochi del M5S

Nell’atto si propone anche di attivare sinergie con il punto bar, con modalità che potrebbero essere incluse in capitolati di appalti. Secondo il consigliere pentastellato in questo periodo il cicloturismo e la mobilità ciclabile in generale vivono un grande fermento, tenuto conto anche della legge n.2 dell’11 gennaio 2018 sullo “Sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica”, del Progetto Vento (ciclabile da Torino a Venezia che passa per Ferrara), al quale aderisce il Comune di Ferrara, e del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (da approntarsi entro agosto 2018). I Comuni dovranno adottare i Piani Urbani della Mobilità Ciclistica (Biciplan) nell’ambito del Pums, quali settori urbani della mobilità sostenibile.

“In tale contesto di fermento – afferma Fochi -, crediamo possa inserirsi la nostra proposta, che ha il triplice scopo di dotare Ferrara di un Punto Bici pubblico che sia anche accoglienza turistica, utilizzare una piccola parte di uno splendido parco cittadino già dotato di infrastruttura di ristoro e bagni, potenziare l’offerta turistica in un polo della Città soggetto a sviluppo ed ampliamento”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com