Argenta. Più che di un malore pare si sia trattato di una forma di soffocamento dovuta al morso dato a una piadina. Che, come suol dirsi, gli sarebbe andato di traverso. E che gli ha fatto rischiare la vita. Ma a metterlo momentaneamente fuori pericolo ci ha pensato l’equipe medica del 118. Che, giunta sul posto, lo ha preso per i capelli e, con molto impegno e professionalità, lo ha salvato da una morte che tutti ormai davano per certa.

Una volta stabilizzato, l’uomo, comunque in gravi condizioni, è stato caricato a bordo dell’ambulanza e traportato all’ospedale di Cona, dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione in coma farmacologico.

Protagonista suo malgrado di questa vicenda un 42enne di Argenta. Che, secondo quanto raccontano alcuni testimoni, intorno alle 2.30 del mattino di ieri, al bar dei giardini pubblici, a due passi del centro, e in compagnia di amici, si stava gustando appunto una piadina. Ma all’improvviso, dopo aver ingoiato il secondo assaggio, ha iniziato a respirare a fatica. Si sarebbe portato le mani alla gola, strozzata dal quel boccone. Ma ha perso conoscenza, ed è crollato, rimanendo esanime, seduto ancora al tavolo, tra l’incredulità e il senso di impotenza di quanti gli stavano vicino. Che, prestati i primi soccorsi, hanno lanciato immediatamente l’Sos.