Recensioni
29 Maggio 2018
La rassegna si apre oggi a Bologna con l'ultimo film di Jan Švankmajer, Insects

Torna il Future Film Festival

di Redazione | 2 min

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Torna dal 29 maggio – 3 giugno 2018 a Bologna, il Future Film Festival.
Diretto dai fondatori, Giulietta Fara e Oscar Cosulich, e giunto alla XX edizione, il FFF – nato nel 1999 – è il primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogames e ai new media, confermandosi così un osservatorio irrinunciabile sul futuro e non solo della Settima Arte – quella che davvero tutte le comprende.
In programma molti eventi, retrospettive davvero imperdibili ed ancora
masterclasses, insomma ‘il nuovo che avanza’ per un Cinema proiettato ab ovo nel…Futuro.
La prima giornata di Festival si aprirà oggi (29 maggio) a mezzogiorno con l’ultimo film di Jan Švankmajer,
 Insects.

Švankmajer è regista e sceneggiatore ceco. Fa parte, seppur in maniera totalmente originale e ‘diversa’ della Nova Ulna, la Nouvelle Vague mitteleuropea.

È un artista surrealista, noto soprattutto per le sue opere d’animazione, che hanno ispirato artisti come Terry Gilliam (leader dei Monty Pithon) ed i fratelli Quay.

Sposato con Eva Švankmajerová, artista ‘in toto’, sceneggiatrice e pittrice surrealista nota a livello internazionale, il regista ha avuto in lei la sua migliore ed imprescindibile collaboratrice per tutti i suoi capolavori (come Alice, Faust e molti altri) fino alla morte avvenuta nel 2005.

Tra le altre proiezioni, il film Un homme est mort con protagonista la figura del cineasta militante comunista René Vautier, il particolarissimo I’ll Just Live in Bando, l’adrenalinico Mutafukaz, Where It Floods, di Joel Benjamin, On Happiness Road tratto da un premiatissimo cortometraggio della stessa regista Hsin Yin Sung e l’originale Torrey Pines.
Alle 18 si terrà l’inaugurazione dell’evento all’ Accademia delle Belle Arti, con svelamento dell’opera, seguita da Unsane, l’ultima pellicola del redivivo Steven Soderbergh al Cinema Lumière, film d’apertura del Festival.
A concludere la serata, alle 22, la proiezione all’aperto in Piazzetta Pier Paolo Pasolini del primo programma della competizione Future Film Shorts e in sala il primo appuntamento della rassegna dedicata a Isao Takahata: I miei vicini Yamada.

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