di Giuseppe Malatesta

Comacchio. È partito con entusiasmo il riallestimento della Casa Museo Remo Brindisi, che rinnova il suo fascino senza tempo di museo alternativo anche nelle vesti di un “cantiere artistico vivo”. La sua evoluzione comunicativa ed espositiva sarà in qualche modo sotto i riflettori nelle prossime settimane, grazie alle numerose iniziative che celebrano il centenario dalla nascita dell’eclettico artista e collezionista Brindisi.

“Il nostro intervento – racconta Laura Ruffoni, responsabile dei servizi museali comunali – è volto ad integrare maggiormente l’immensa collezione a disposizione con gli spazi del museo, in modo da alleggerire il percorso espositivo e orientarlo per tendenze artistiche, in un certo senso le opere stesse fanno un passo indietro per dare un senso al tutto. Qui riusciamo solitamente ad esporre solo un terzo delle opere possedute: da qui la necessità di una rotazione periodica”.

Nel work in progress allestitivo, illustrato per l’occasione dalla guida Giuliana Beneventi, torneranno esposti anche molti dei capolavori interessati da interventi di restauro. Negli ultimi anni, oltre un centinaio gli interventi curati dall’Accademia delle Belle Arti di Bologna e dalla Scuola di Restauro Botticino di Brescia, una decina le opere completate e restituite nel 2017.

“Alle novità relative alla collocazione si unirà poi un rinnovamento dell’apparato didascalico, con un progressivo superamento delle piccole etichette ancora presenti, verso un sistema maggiormente integrato con l’architettura. E ancora – spiega Ruffoni – rivedremo l’ingresso, una parte moto delicata che accoglierà una reception/desk dal design attuale e moderno, anche questa più integrata possibile al contorno, e realizzeremo videoguide che facilitino la comprensione stessa del percorso”.

“Brindisi è vivo, vive tra queste mura e ci porta ogni giorno alla scoperta di nuovi tesori” commenta l’assessore alla cultura Alice Carli, ricordando il ricco calendario di attività, laboratori e mostre celebrative dei cento anni del pittore che destinò a Comacchio opere provenienti da tutto il mondo, spesso di autori allora sconosciuti, opere “all’apparenza incomprensibili ma cariche di valore intrinseco come la Casa che le accoglie”.

“Il messaggio di Brindisi è più attuale che mai, il mio è un invito a farsi coinvolgere in questa continua scoperta, a perdersi tra infinite e inestimabili tesori”.

Per tutto il mese di maggio la Casa-Museo “Remo Brindisi” del Lido di Spina resterà aperta dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. Nei mesi di Giugno, Luglio ed Agosto Villa Brindisi resterà aperta dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 23. Per informazioni: 0533 330963 – 0533 81302 oppure info@podeltatourism.it