Cronaca
25 Maggio 2018
Il clan dei Mariglianesi aveva occupato case popolari nel Napoletano: l'operazione dei carabinieri arriva nella città estense

Camorra, arresti anche a Ferrara per spaccio

di Redazione | 1 min

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C’è anche Ferrara tra le città nel mirino dell’operazione Rinascita che all’alba di oggi ha portato all’arresto di 29 persone ritenute affiliate al clan camorristico dei Mariglianesi, attivo tra Marigliano (Napoli) e i comuni vicini, costola del clan napoletano dei Mazzarella.

Le 29 misure cautelari emesse dal gip di Napoli su richiesta della Dda sono state eseguite dai carabinieri di Castello di Cisterna a Napoli e provincia, Verona, Castel Volturno (Caserta), Terni, Reggio Emilia, Bari e appunto Ferrara.

L’associazione mafiosa aveva messo radici negli alloggi popolari di Marigliano e San Vitaliano dove, secondo quanto emerso dall’indagine, aveva allestito piazze di spaccio attive 24 ore su 24. Il clan aveva arruolato spacciatori e vedette in gran parte tra i residenti delle palazzine, inserendo famiglie di fiducia nei condomini e sfrattando gli originari assegnatari degli alloggi.

Il “pizzo”, secondo quanto riportato dagli inquirenti, veniva imposto per rimpinguare le casse a tutti i supermercati, imprese funebri, edili, ambulanti, negozi di ortofrutta e pizzerie della zona. Un imprenditore, restio a pagare, è stato addirittura sequestrato e portato davanti ai reggenti, con la complicità della madre del camorrista. Scoperti anche due tentati omicidi a colpi di pistola e mazze da baseball e una “gambizzazione” nei confronti di tre ‘capi piazza’ restii a pagare la “quota” al clan.

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