Attualità
24 Maggio 2018
Il 29 maggio l'incontro organizzato dal Laboratorio di Ricerca in Storia e comunicazione della scienza “Design of Science”

Come comunicare il rischio a sei anni dal sisma che ha scosso l’Emilia

di Redazione | 2 min

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Il Laboratorio di Ricerca in Storia e comunicazione della scienza Dos “Design of Science” dell’Università di Ferrara organizza per il 29 maggio, ricorrenza del terremoto dell’Emilia, l’incontro di studio e dibattito “Prima che accada. Comunicare il rischio a sei anni dal terremoto dell’Emilia”. L’incontro si svolgerà dalle 15 alle 18 presso il Dipartimento di Economia e management in via Voltapaletto 11.

Tema dell’incontro è il ruolo dei diversi soggetti istituzionali e scientifici e il coinvolgimento dei cittadini nei processi di partecipazione e comunicazione del rischio sismico, alla luce degli studi effettuati dal Laboratorio Dos relativamente al caso di Ferrara.

L’incontro pubblico sarà una tavola rotonda a cui interverranno: Alfredo Alietti, Dipartimento di Studi umanistici Università di Ferrara; Romano Camassi, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; Roberto Giovanni Marino, Capo dipartimento Casa Italia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; Gabriele Ponzoni, Consiglio nazionale geologi.

La direzione del Laboratorio introdurrà il tema, i principali risultati della ricerca e coordinerà i lavori.

Hanno finora confermato la loro presenza: Paride Antolini, Ordine geologi Emilia Romagna; Bruno Baraldi, Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari Ferrara; Riccardo Caputo, Commissione Grandi Rischi; Alessio Colombi, Ordine degli ingegneri Ferrara; Cristina Corazzari, assessore alla comunicazione Comune di Ferrara; Ermanno Errani, Arpae Emilia Romagna; Marco Roversi, Ordine degli ingegneri Ferrara; Gian Paolo Rubin, Ordine degli Architetti di Ferrara; Stefano Solarino, Progetto “Knowrisk”.

Gli studi e interventi sulla comunicazione del sisma condotti dal Laboratorio Dos sono articolati in due fasi: la prima nel 2013 (immediatamente dopo gli eventi) e la seconda nel 2017, in parte come “controllo” a cinque anni di distanza.

La prima fase è stata realizzata in collaborazione con il progetto di prevenzione del danno sismico “Battiamo il sisma” del Comune di Ferrara, la seconda all’interno del progetto europeo “KnowRisk”.

“Abbiamo voluto – dichiara Michele Fabbri condirettore di Dos – valutare e rilanciare il percorso laboratoriale sulla prevenzione sismica svolto assieme all’Urban Center del Comune, che aveva portato all’elaborazione del “Decalogo per rendere più sicure le nostre case” per individuare, assieme ai cittadini e agli esperti, quelle strategie per la comunicazione post-sisma che portino a efficaci comportamenti di prevenzione.”

“La ripresa dell’esperienza iniziata insieme nel 2013, condotta con diverse metodologie (discussioni pubbliche, focus group, interviste, giochi di ruolo, progetti di comunicazione), è di particolare rilevanza scientifica – sottolinea Marco Bresadola, direttore di Dos – perché costituisce un caso raro di valutazione e sviluppo nel tempo di un percorso partecipato, realizzato subito dopo un sisma.”

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