Il 22 maggio ricorre un’importante ricorrenza per la Destra italiana ed europea. 30 anni fa si spense un grande Uomo, un gigante per cultura, umanità e intelligenza politica, di cui oggi l’Italia avrebbe più che mai bisogno. Si tratta di Giorgio Almirante, fondatore del Movimento Sociale Italiano e volto istituzionale della Destra italiana della prima Repubblica.
Nel 2018 il suo esempio e il suo modo di fare politica sono attuali più che mai.
Il rispetto per l’avversario, la pacata seppur risoluta difesa delle proprie idee, l’onestà concreta e non solo proclamata e la capacità di comunicare le proprie proposte con serietà e rispetto dei propri elettori sono caratteristiche che purtroppo riscontriamo sempre più di rado tra le classi dirigenti dei partiti odierni.
Per questo da giovane di Destra impegnato in politica voglio lanciare un appello ai miei coetanei.
Vorrei ricordare loro che esiste un altro modo di fare politica, rispetto a quel teatrino cui siamo costretti ad assistere oggi, e che Giorgio Almirante ne è l’esempio più virtuoso.
In una delle sue ultime interviste citò Dante mentre si rivolgeva Virgilio: “facesti come colui che cammina di notte, e porta un lume dietro di sé, e con quel lume non aiuta se stesso. Egli cammina al buio, si apre la strada nel buio ma dietro di sé illumina gli altri.”
È con questo spirito che noi giovani dobbiamo cogliere la grande eredità e l’impeccabile esempio dei grandi uomini del passato, per poter costruire qualcosa di buono oggi e per lasciare a coloro i quali ci seguiranno un percorso tracciato e un esempio sincero.
Alessandro Balboni, consigliere comunale Fratelli d’Italia