(foto di Elisa Bottoni)

di Lorenza Brasile

Giunge alla sesta edizione Totem Arti Festival, l’evento proposto dal Teatro Nucleo a Pontelagoscuro dal 24 al 27 maggio, e lo fa nel segno delle relazioni. Relazioni personali, politiche e poetiche nel consueto incontro e incrocio tra artisti e comunità locale. La manifestazione porterà fuori e dentro il Teatro Cortazar decine di appuntamenti, tra laboratori, mostre fotografiche e spettacoli teatrali, circensi e di danza.

Il vicesindaco e assessore alla cultura Massimo Maisto, presentando l’iniziativa e ringraziando chi, come gli organizzatori del festival, “arricchisce il palinsesto estivo”, rinnova il sostegno del Comune, motivato, “oltre che dalla qualità che contraddistingue l’iniziativa, anche dall’appoggio alla produzione artistica che questo evento dimostra e dalla sua collocazione”.

Nel contesto di Totem Arti, infatti, nascono produzioni e vengono presentate quelle dei mesi precedenti messe in cantiere dal “Nucleo”. “Fare un lavoro che sostenga le produzioni, in particolare giovanili ma non solo – osserva Maisto – è un dovere per una città d’arte e di cultura”. Inoltre, “cultura va fatta in tutti i luoghi” e quindi “molto positivo che sia a Pontelagoscuro e in uno dei luoghi centrali della politica culturale della città, quale il teatro comunale Julio Cortazar”.

Una novità, quest’apertura al territorio, strettamente legata al desiderio di mescolare i pubblici per offrire un momento di rilievo culturale. “Abbiamo constatato quanto sia positivo costruire un dialogo per tutte le componenti sociali del tessuto urbano” afferma Natasha Czertok, direttrice artistica del festival, rivolto in questo modo a tutti, spettatori casuali e non, abitanti e curiosi, adulti e bambini.
Un esempio è stato già fornito venerdì 18 maggio, in piazza Buozzi, quando il Teatro Nucleo ha proposto lo studio di “Domino”, nuovo spettacolo diretto dalla stessa Czertok: “in questa pièce i personaggi si muovono come pedine di un gioco crudele, ingranaggi di un sistema perverso che sembra non lasciare scampo”.

Interviene poi Augusto D’Ascanio, segretario della Pro Loco Pontelagoscuro, che ha permesso di replicare nell’ambito del festival (sabato e domenica, dalle ore 15 alle 19) “Il baule in piazza”, il mercatino che accoglie tanti artigiani e artisti in piazza Buozzi ogni seconda domenica del mese. “Il nostro desiderio – afferma – è quello di coinvolgere gli abitanti della frazione a tutti i livelli, creando eventi collaterali al festival che si intrecciano alla vita di Pontelagoscuro”. E ad essere coinvolte saranno anche le scuole, affiancate dal Teatro Nucleo, da Alex Giuzio di Altre Velocità e da Manuela Rossetti nella selezione di alcune delle performance in programma.

Uno degli appuntamenti da non perdere, assicurano gli organizzatori, sarà la rappresentazione de “Il Cerimoniale”, l’adattamento di Lucio Colle da “Il Gran Cerimoniale” di Fernando Arrabal, che “vedrà la partecipazione del pubblico – descrivono gli attori Veronica Ragusa e Marco Luciano – su due lati del palco e seguirà, così, il fil rouge di questa edizione: le relazioni”.