Spal
21 Maggio 2018
Giocatori in trionfo sul palco a centrocampo. La Ovest canta e applaude per l'impresa spallina

“Siamo una squadra di Serie A”. Tutta la gioia del Mazza per la festa finale

di Redazione | 2 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Dal palco in piazza dello scorso anno a quello sul prato del Mazza di domenica sera, nel segno di un’unica grande festa. Dodici mesi fa si gioiva per la promozione in Serie A ottenuta a Terni, oggi per aver mantenuto quella categoria dopo un testa a testa finale da cardiopalma con il Crotone di Zenga. Protagonisti e motivazioni totalmente differenti l’una dall’altra, ma un ricorrente segno del destino: negli ultimi tre anni di gestione Colombarini, il mese di maggio ha sempre regalato grandi trionfi. E così è stato anche per questa stagione.

A fine partita, la fotografia è di quelle che resteranno per sempre nella storia dell’immaginario spallino. La Ovest che canta a squarciagola, i giocatori che a suon di gavettoni festeggiano dentro gli spogliatoi, Semplici con tanto di sciarpa biancazzurra e staff tecnico al seguito che fa il giro di campo e tutto lo stadio che applaude la squadra per aver compiuto l’impresa sono i soggetti inquadrati dall’obiettivo della fotocamera biancazzurra. Momenti indelebili che rimarranno impressi nella testa e nel cuore di chi ha lottato e sofferto sia sugli spalti che sul campo, nella speranza di riuscire a portare a casa un obiettivo comune. Puntualmente arrivato al fotofinish.

Ed ecco che per premiare questa Spal non servono né coppe né medaglie, ma basta solo un palco posizionato al centro del campo per permettere ad Antenucci e compagni, Marco Borriello escluso e sbeffeggiato dalla curva (“e Borriello dov’è?”, ndr), di prendere il giusto tributo e liberarsi di ogni peso che aveva caratterizzato la settimana di avvicinamento a questa sfida.

Lo stesso palco su cui sono saliti al termine dell’incontro anche Francesco e Simone Colombarini, il dg Andrea Gazzoli ed il ds Davide Vagnati per rassicurare tifosi e città in vista dei progetti futuri per stadio e Spal che verrà, sempre all’insegna di un unico motto che sicuramente sarà ancora una volta il tormentone dell’estate ferrarese: “Siamo una squadra di Serie A”.

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