Comacchio
21 Maggio 2018
Lo stadio Raibosola colorato dalla street art, la facciata sarà firmata dal belga Dzia. Iscrizioni fino al 10 giugno

Manufactory Festival, writers da tutta Europa dipingono Comacchio

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Va a trovare la moglie al cimitero, ma si perde fuori provincia

Era uscito di di casa di prima mattina a bordo della sua auto per recarsi al cimitero sulla tomba della moglie, ma nel pomeriggio non era ancora rientrato. E così le figlie di un 86enne di Comacchio si sono presentate in caserma per chiedere aiuto per rintracciare l’anziano padre

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Writers da tutta Europa a colorare le mura dello stadio comunale, dal 22 al 24 giugno, chiamati a raccolta da quella che si preannuncia una delle più interessanti novità del cartellone estivo comacchiese. Parliamo del primo ‘Manufactory Festival’, un progetto che vedrà la luce sotto l’egida del FabLab Spazio Marconi e che si presenta con la direzione artistica dell’artista locale Riccardo Buonafede, direttore artistico di questo festival di arte urbana e già noto per aver firmato a novembre scorso il nuovo volto di sala civica e ufficio postale di Vaccolino.

Nel mirino di Buonafede e di una ventina di street artist stavolta ci saranno le mura di cinta dello stadio Raibosola, metri quadri di grigio cemento da riportare a nuova vita. E se gli organizzatori hanno già selezionato dieci artisti partecipanti, per gli altri è partita una ‘call’ di respiro internazionale. Fino al 10 giugno sarà possibile infatti iscriversi e inviare i propri bozzetti per partecipare alla selezione. Una selezione che conta già le prime adesioni, destinate sicuramente a crescere.

Sette i metri lineari affidati a ciascun partecipante, mentre la facciata del campo sportivo sarà graffitata da una vera celebrità del mondo della street art: il belga Dzia, autore veri e propri capolavori murali in giro per l’Europa e nella sua città, Anversa. Il suo dipinto – anticipa il bando di partecipazione – raffigurerà un’anguilla, mentre tutti gli altri disegni saranno a tema ‘mare’.

Il 13 e il 15 giugno inoltre, il centro storico di Comacchio accoglierà un’anteprima del Festival, con una caccia alla street art che coinvolgerà i più piccoli e con l’esposizione dell’artista Marco Mei inserite nel contesto urbano.

Il sito web di riferimento – per informazioni, iscrizioni e per scaricare il bando di partecipazione – è www.manufactori-project.com, supportato anche dalla pagina Facebook omonima.

A testimoniare il ‘radicamento territoriale’ del Festival, il manifesto stesso del progetto, che vede rivisitata in chiave street la leggendaria stampa de ‘La donna del fiume’: da Sophia Loren a Dzia, all’arte non si comanda.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com