di Martin Miraglia

Infine fu distensione. È questo che mostrano gli amministratori dei comuni di Ferrara e Occhiobello quando annunciano, con annessa prova sul campo, la soluzione per i pedoni alla chiusura per lavori del ponte sul Po con un servizio di traghettamento gratuito con un battello, senza orari prestabiliti e quindi disponibile a chiamata per i quattro mesi di stop.

Un minuto e mezzo per quella manciata di metri che separano l’Emilia dal Veneto, questo serve al battello per sconfiggere la corrente del Grande Fiume e assicurare i trasporti tra le due comunità con il servizio, gestito dalla Canotttieri Ferrara, che partirà l’11 giugno — ma la prima settimana sarà di sperimentazione —, prima data utile per l’avvio della tratta dopo il termine dei lavori sulle passerelle per l’accesso ai pontili sul versante ferrarese.

Tutto questo in aggiunta al pedaggio gratuito per mezzo del Telepass, che sarà fornito anche da due punti di distribuzione straordinaria a Santa Maria Maddalena e Pontelagoscuro e il potenziamento dei servizi di trasporto su rotaia e gomma.

“Come abbiamo detto più volte abbiamo bisogno di un altro ponte, ma il fatto che Anas faccia questo ammodernamento denota comunque attenzione verso questa struttura che per noi è vitale. Abbiamo comunque dovuto organizzarci noi per risolvere le problematiche che comporta la chiusura di un’arteria di questo rilievo che separa due comunità che sono sostanzialmente una, la stessa città divisa da un’arteria. Abbiamo cercato di venirci incontro chiedendo il terzo turno di lavoro e concentrando gli interventi nel periodo estivo e interloquito con Autostrade chiedendo di favorire una gratuità del pedaggio, poi siamo intervenuti con gli altri attori come Bus Italia, Trenitalia e Tper per affiancare alla gratuità del pedaggio il resto del trasporto pubblico e avere una fascia il più possibile ampia di orari per favorire le necessità di spostamento”, dice soddisfatto Tagliani che poi aggiunge di aver voluto istituire questo servizio “che è molto utile per le persone che utilizzavano il soprattutto a piedi o in bicicletta. Ci faremo carico noi dei costi del servizio che necessita anche di costi per l’ammodernamento della sponda sul versante ferrarese. È stato un lavoro molto duro e complesso con innumerevoli riunioni per organizzare le risposte. Ora ci sarà un ventaglio di possibilità di spostamento che dovrebbe attenuare il disagio per questi quattro mesi”.

“Queste sono due realtà integrate da lungo tempo, e su questa questione ci sentivamo in prima linea”, ha confermato il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni che comunque ricorda anche “i momenti conflittuali a cui la stampa ha dato risalto, se oggi siamo qui è anche per il fatto che ci sia stata una cassa di risonanza a atteggiamenti nostri in alcuni momenti anche piuttosto forti. Avevamo capito che se non avessimo sentire forte la nostra voce non avremmo avuto l’attenzione che abbiamo registrato”.

Oltre al battello però ci sono novità anche su tutto il resto del cantiere, snocciolate dall’assessore ai lavori pubblici di Ferrara Aldo Modonesi. L’inizio dei lavori sarà, come noto, l’11 giugno, ma l’accantieramento che prevede l’installazione delle opere provvisionali per i lavori comincerà già il 28 maggio, e da tale data sarà istituito dalle 9 alle 17 un senso unico alternato sul ponte fino alla chiusura totale. Sul pedaggio invece sarà gratuita la tratta tra Ferrara Nord e Occhiobello in entrambi i sensi di marcia a patto però di essere muniti del Telepass, che si può richiedere oltre che ai Punti Blu di Autostrade per l’Italia anche negli uffici postali e agli sportelli bancari e nei due punti di distribuzione straordinaria in piazza Buozzi a Pontelagoscuro e in via Bolzano a Santa Maria Maddalena a partire dal prossimo 28 maggio appena firmata la convenzione dopo l’approvazione dei consigli comunali.

Per i trasporti pubblici invece saranno 19 le corse tra Ferrara e Santa Maria Maddalena: 9 treni Trenitalia (5 treni regionali più 4 nuove fermate di treni Bologna-Ferrara-Venezia); 5 navette Tper e 5 corse di linea BusItalia, con la prima corsa alle 5.30 di Tper e l’ultima alle 19.23 di Trenitalia verso l’Emilia e la prima alle 6 e l’ultima alle 19.53 verso il Veneto. Da segnalare poi che da Pontelagoscuro la linea 11 svolgerà una corsa in orario estivo ogni 20 minuti, la linea 11B con capolinea da via Vallelunga non varierà il percorso, mentre la linea 11A farà capolinea al teatro Cortazar a Ponte Vecchio e non più, naturalmente, a Santa Maria Maddalena.