Bondeno. L’asilo nido “Margherita” di via Granatieri di Sardegna viene ripensato per venire incontro alle esigenze delle famiglie, conservando lo stesso personale educativo e ausiliario attualmente in forza, e le stesse rette calmierate.

Verrà proposta un’esternalizzazione per un’ottimizzazione della gestione manageriale della struttura “che non intaccherà la continuità educativa – spiega l’assessore alla Scuola Francesca Aria Poltronieri -. Pensionamenti a parte, il personale comunale sarà il medesimo e verrà data priorità a quello inserito nella vigente graduatoria. Verrà inoltre mantenuta la convenzione per il coordinamento pedagogico intercomunale al fine di garantire l’uniformità del programma di formazione del personale, e non verranno esternalizzati i servizi di cucina e mensa”.

La proposta arriverà sui banchi del prossimo consiglio comunale, anche se la giunta ha già fatto capire la direzione di marcia intrapresa. “Abbiamo ritenuto di portare avanti questo progetto – continua l’assessore – per venire incontro alla necessità di una maggiore flessibilità, che soltanto un soggetto esterno potrebbe garantire, tenendo conto del calo demografico che si sta verificando”.

“Non si tratta di un minore investimento da parte del Comune­ ­– aggiunge il sindaco Fabio Bergamini –, che invece spenderà di più con la transizione; facciamo tutto questo per una maggiore efficienza. In più, abbiamo investito risorse anche per la struttura: nella scuola d’infanzia per riqualificare l’esterno e il parco, mentre nel nido per la realizzazione dell’impianto di condizionamento, che consentirà ai bambini di poter vivere la scuola già quest’estate con un clima adatto alle circostanze”.

Rette e iscrizioni quindi non subiranno variazioni: “Il Comune – conclude l’assessore Poltronieri – continuerà a gestire le iscrizioni e le graduatorie d’accesso secondo le reali necessità delle famiglie e con un occhio di riguardo per le persone che lavorano. Le rette si manterranno sui livelli attuali, ovvero calmierate rispetto alle quote versate dalle famiglie del resto del territorio provinciale. I genitori stessi potranno verificare come l’asilo manterrà i suoi punti di forza anche con la nuova gestione, la quale punta in maniera lungimirante ad una maggiore elasticità e ad un’offerta educativa a misura di famiglia”.