Spal
14 Maggio 2018
Al vantaggio di Grassi rispondono Belotti e De Silvestri, i biancoazzurri recriminano per un rigore non dato nel finale

Il Torino rimonta e vince, Spal beffata ma ancora salva

di Redazione | 6 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

(foto di Fabio Petrosino)

di Andrea Mainardi

Al termine di un’incredibile altalena di emozioni, Antenucci e compagni non riescono nell’impresa accarezzata almeno per un’ora di fare bottino pieno a Torino ma anzi si vedono sfuggire un punto proprio nel finale. Dopo un primo tempo giocato su ottimi ritmi, infatti la Spal è rinculata all’indietro nella ripresa subendo le sfuriate del Torino che ha ribaltato la partita grazie alle giocate decisive di Ljajic e Berenguer.

Grandissime proteste, anche giustificate nel finale, per un contatto da rigore non ravvisato su Felipe affossato da Moretti in piena area. La Spal può comunque tirare un mezzo sospiro di sollievo visto il pareggio del Crotone contro la Lazio, che vede i rossoblu appaiati proprio alla Spal a quota 35 punti ed al terz’ultimo posto in virtù degli scontri diretti.

Anche oggi mister Semplici dà spazio alla continuità senza particolari soprese nell’undici titolare. Salamon vince il ballottaggi con Simic per sostituire lo squalificato Vicari la centro della difesa mentre Schiavon sostituisce Mattiello sulla fascia destra.

Il campo bagnato crea qualche problema di stabilità ai giocatori in avvio di gara, al 5’ infatti Costa scivola sulla propria trequarti liberando Iago Falque al tiro. Gomis però bravissimo a togliere il pallone dalla porta con la mano di richiamo in quella che è la prima palla gol dalla partita. La Spal si fa comunque apprezzare per il fraseggio a centrocampo, sfruttando anche la posizione piuttosto bassa di Rincon e Baselli.

Nel primo quarto d’ora i biancoazzurri nonostante la troppa libertà lasciata agli esterni granata guadagna metri grazie al solito lavoro spalle alla porta di Antenucci. A trovare la porta è comunque ancora il Torino al 16’ con Rincon che salta Everton con un tunnel e poi conclude centralmente tra le braccia di Gomis. La partita prosegue su ritmi piuttosto blandi fino al primo incredibile scossone.

Al 21’ Grassi riceve palla al limite dell’area lasciato liberissimo dal Torino ed ha tutto il tempo per mirare e trafiggere Sirigu con un rasoterra imparabile. Gol importantissimo questo per la Spal che lancia i biancoazzurri verso la salvezza matematica. La reazione dei granata non è granché e si limita ad un tiro sbilenco di Baselli mentre la Spal dal canto suo gioca con grande fiducia mantenendo alto il pressing. Al 30’ De Silvestri si inserisce dalla destra e va a segno con una precisa incornata ma Costa si alza perfettamente mettendo l’esterno scuola Lazio in netto fuorigioco.

La Spal non rimane a guardare e Paloschi impegna Sirigu poco dopo di testa sfruttando l’assist di Costa sempre di testa. Anche in questo caso l’assistente aveva però alzato la bandierina. E’ tutto buono invece al 37’ con Grassi che scocca ancora il suo destro dai trenta metri costringendo Sirigu a tuffarsi per respingere la conclusione. Sul finire di primo tempo i granata alzano il proprio ritmo, prima Ansaldi salta Schiavon e impegna Gomis con un tiro cross poi Ljajic (il migliore dei suoi) non inquadra la porta da fuori area.

Gli ultimissimi minuti vedono però la Spal nuovamente avanti con un prezioso angolo conquistato da Paloschi ed una punizione dalla trequarti che porta Antenucci al tiro ben controllato da Sirigu. Va dunque in archivio la prima frazione con i biancoazzurri avanti e momentaneamente salvi grazie al gol di Grassi.

L’avvio di ripresa è un monologo granata che culmina nel colpo di testa da parte di Belotti al 50’ sul quale Gomis è ancora una volta perfetto. Questo inizio in apnea è spezzato da Grassi al 55’ che scappa a destra e guadagna un angolo dopo la chiusura di Moretti. La battuta di Kurtic trova la testa di Cionek alla quale si oppone benissimo Sirigu ma Spal davvero ad un passo dal raddoppio. Mazzarri non ci sta e sbilancia i granata inserendo l’esterno offensivo Berenguer ad occupare tutta la corsia mancina al posto di Ansaldi. Lo spagnolo entra subito in partita con un destro improvviso deviato da Gomis sulla traversa con un pazzesco colpo di reni.

E’ ancora Berenguer poi, a propiziare il pareggio del ‘toro’ che giunge al 67’, il suo cross rasoterra infatti trova Belotti in area piccola che con un sinistro di prima intenzione trafigge Gomis in mezzo alle gambe. Capitola dunque il fortino biancoazzurro dopo l’assalto granata con un Torino trasformato nel secondo tempo che ha sempre messo sotto Antenucci e compagni nella prima parte della ripresa.

Al 73’ è provvidenziale Salamon ad evitare il raddoppio avversario salvando la porta di Gomis dal tiro di Iago Falque, arrivato alla conclusione dopo una grandissima azione personale. Due minuti dopo ancora una volta Ljajic innesca Berenguer che a sua volta tenta l’assist per Belotti in un’azione fotocopia del gol torinista. In questo frangente però il ‘gallo’ non trova la porta in allungo e Semplici reagisce correndo ai ripari con Schiattarella al posto di Schiavon sposando di conseguenza Grassi a destra.

All’80’ entra anche Floccari al posto di Paloschi per una Spal che nonostante tutto deve cercare la vittoria visti gli incredibili risultati sugli altri campi. Negli ultimi minuti la stanchezza prende il sopravvento con il Torino che abbassa il ritmo del proprio forcing e la Spal brava a guadagnare metri ma poco lucida per creare pericoli.

A tre minuti dalla fine però lo shock: Everton Luiz tiene in campo un pallone con il tacco regalando palla a Ljajic che a sua volta serve Belotti il quale crossa in mezzo per De Silvestri. L’esterno taglia alla perfezione bruciando Costa inserendosi e battendo Gomis per il vantaggio del Torino. Nei quattro minuti di recupero ci prova Antenucci da fuori col sinistro ma nulla da fare, ancora il numero sette crossa poi in messo e Burdisso svirgola malamente rischiando l’autorete.

Nell’ultimo minuto di recupero enormi proteste spalline per una trattenuta di Moretti ai danni di Felipe, Semplici imbufalito calcia via il pallone e viene allontanato dal campo. L’ultima palla è nei piedi di Schiattarella che non trova però compagni in area e Mariani fischia la fine della partita, il Torino vince in rimonta e la Spal dovrà giocarsi tutto all’ultima giornata.

La classifica vede i biancoazzurri appaiati al Crotone adesso a quota 35 punti ma ancora salvi visto il vantaggio negli scontri diretti. Incredibile come tutti gli altri risultati siano stati sfavorevoli ai biancoazzurri con Chievo e Cagliari in grado di espugnare Bologna e Firenze. La prossima settimana al ‘Mazza’ mister Semplici (da vedere se sarà squalificato) dovrà fare a meno poi di Everton Luiz, Cionek e Salamon che erano diffidati non saranno della partita negli ultimi decisivi novanta minuti.

Torino – Spal 2-1
Marcatori: Grassi 21’ (S), Belotti 68’ (T), De Silvestri 87’ (T)

Torino (3-4-3): Sirigu, Moretti, K’Koulou, Burdisso, Ansaldi (dal 60’ Berenguer), Baselli (dall’ 84’ Edera), Rincòn, De Silvestri, Iago Falque (dal 93’ Acquah), Belotti, Ljajic. Allenatore: Walter Mazzarri.
A disposizione: Ichazo, Milinkovic Savic, Molinaro, Bonifazi, Valdifiori, Niang, Obi, Barreca, Ferigra.

Spal (3-5-2): Gomis, Felipe, Salamon, Cionek, Schiavon (dal 76’ Schiattarella), Kurtic, Everton Luiz, Grassi (dall’ 87’ Bonazzoli), Costa, Antenucci, Paloschi (dall’ 80’ Floccari). Allenatore: Leonardo Semplici.
A disposizione: Poluzzi, Marchegiani, Simic, Konate, Vaisanen, Esposito, Vitale, Dramé.

Ammoniti: Schiavon 26’ (S), Rincòn 59’ (T), Everton Luiz 65’ (S), Cionek 68’ (S), Kurtic 77’ (S), Moretti 82’ (T), Salamon 93’ (S).
Espulsi: –

Angoli 3-5.

Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia.
Assistenti: Bindoni – Di Vuolo.

Quarto ufficiale: Sacchi.
VAR e AVAR: Damato – Di Iorio.

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