Spettacoli
11 Maggio 2018
Domenica 13 maggio l'appuntamento inserito nella rassegna "Ferrara Organistica"

Concerto d’organo a San Giorgio con Luigi Locatelli

di Redazione | 3 min

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Domenica 13 maggio alle ore 19 presso la Basilica di San Giorgio a Ferrara avrà luogo il concerto d’organo del M° Luigi Locatelli, organista titolare, nell’ambito della rassegna concertistica “Ferrara Organistica” curata dal Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara. Si potrà udire il grande organo meccanico presente nel tempio, opera dei fratelli Pinchi di Foligno, inserito in antica cassa con dorature della fine del ‘500. Lo strumento, uno dei principali in Italia, è dotato di tre tastiere e circa 2300 canne.

In programma diversi autori tra Francia, Olanda e Germanica tra il XVI e XVIII secolo. La prima composizione è la nota “Fantasia Chromatica” di Jan Pieterszoon Sweelinck, musicista attivo alla Oude Kerk di Amsterdam per lungo tempo dal finire del ‘500, è considerato il capostipite della scuola organistica nord-europea. Questa composizione ripropone un tema cromatico discendente in diverse variazioni, dal carattere particolarmente trascinante e quasi vertiginoso.

Successivamente si avrà la Ciaccona in fa minore di Johann Pachelbel, autore della seconda metà del ‘600 nato a Norimberga e attivo in varie zone tra Germania e Austria, dove fu anche organista della Cattedrale di Vienna. Il suo stile fu particolarmente personale e vicino a quello italiano. La Ciaccona come la Passacaglia è una composizione concepita su variazioni costruite sopra un basso che ritorna sempre in modo quasi ossessivo, il suo profondo significato religioso è dato dal duello fra il bene ed il male.

Poi saranno proposti all’ascolto diversi brani di Jean Francois Dandrieu, importante organista a Parigi nella prima metà del ‘700. Si avrà un solenne “Offertorio” e altre composizioni dal intercalare ai versetti del Magnificat. Queste autentiche gemme musicali si contraddistinguono per un uso estremamente colorito dei registri dell’organo, in particolare dei registri ad ancia, di cui era particolarmente fornito l’organo classico francese.

Seguirà il grande corale “Vater unser im Himmelreich” di Georg Bohm. che è ritenuto uno dei più begli esempi di corali ornati della scuola tedesca barocca. Egli fu organista dal 1698 fino alla morte al grande organo della Johanneskirche di Luneburg, uno degli organi più importanti della Germania. Sono notevoli gli influssi francesi sulla sua opera, essendo in tale città molto di moda tale stile.

Concluderà il concerto il preludio e fuga in do maggiore BWV 566 di Johann Sebastian Bach. Questa monumentale composizione è proposta nella versione in do maggiore del periodo di Weimar. Articolata tra episodi toccatistici e due fughe, tra cui l’ultima in solenne e festoso ritmo puntato di fanfara, richiama modelli tipici degli autori precedenti della Germania del Nord, tra cui il tanto ammirato da Bach Dietrich Buxtehude.

Prossimo concerto a S.Giorgio di “Ferrara Organistica”: domenica 20 maggio alle ore 19.00, organista M° Istvan Batori, musiche di J.S. Bach.

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