In occasione della mostra Ketty La Rocca 80. Gesture, Speech and Word organizzata nell’ambito della XVII edizione della Biennale Donna organizzata dall’Udi-Unione Donne in Italia, e in corso presso il Pac-Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara fino al prossimo 3 giugno, curata da Francesca Gallo (Università La Sapienza di Roma) e Raffaella Perna (Università di Macerata),  venerdì 11 maggio alle ore 11.30 presso il Pac (corso Porta Mare 5) verrà replicato il gioco-performance In principio erat verbum interpretato dagli studenti della classe 5^A del Liceo Artistico “Dosso Dossi” di Ferrara.

Nel gioco, un progetto dell’artista rimasto finora inedito,  il perimetro dell’azione è allestito secondo la traccia disegnata dall’artista. Si tratta di una sorta di esaedro racchiuso intorno ad un perno centrale, lungo il quale una corrente relazionale fatta di sguardi e di gesti unisce i partecipanti, sulle orme di quanto Ketty La Rocca stessa aveva annotato: «I giovani possono scambiarsi di posto, passare cioè da una posizione isolata (spazio unico) a una posizione di contatto (spazio a due a tre) o viceversa seguendo i camminamenti».

Il gioco-performance si svolge nel seguente modo: in uno spazio esagonale con al centro due puff, dove è seduta una immaginaria Ketty La Rocca, si susseguono figuranti che arrivano a turno dai sei angoli dell’esagono per dialogare con “lei” attraverso la gestualità delle mani e l’espressione del viso. Sono tutti vestiti di nero, e il bianco delle mani e dei visi diventa l’elemento catturante della scena, dove regna naturalmente il silenzio. I ragazzi, soprattutto con le mani, raccontano pezzi della loro vita in un momento di grande patos.