Che senso ha proibire la circolazione alle auto private in centro durante le domeniche ecologiche e permettere contemporaneamente il passaggio di autobus di linea con emissioni altamente inquinanti? Se lo chiede il consigliere comunale di Forza Italia Matteo Fornasini, che scrive una interpellanza a sindaco e assessore competente ricordando che “compito prioritario di ogni amministrazione pubblica dovrebbe essere quello di tutelare la salute e il diritto alla salute dei propri cittadini”. A maggior ragione alla luce del fatto che “studi recenti hanno evidenziato un esponenziale aumento di decessi per tumori alle vie respiratorie causati dalle polveri sottili”.
Fornasini osserva che da circa un mese è scaduta l’ordinanza sindacale che prevedeva obblighi, divieti e limitazioni alla circolazione dei veicoli a motore su tutta l’area del centro abitato nel periodo dal 1° ottobre 2017 fino al 31 marzo 2018, fissando le relative sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada in caso di inosservanza delle prescrizioni contenute nell’atto sindacale. All’interno di questo periodo si inseriscono anche le cosiddette “domeniche ecologiche”.
L’ordinanza trae origine “proprio dalla necessità di tutelare la salubrità dell’aria rispetto alla forte mobilità interna la quale, unita all’alta densità abitativa con relativi impianti termici per il riscaldamento domestico, e all’ampia diffusione degli insediamenti produttivi, determina lo sforamento sistematico dei limiti di qualità dell’aria nonché dei livelli di polveri sottili PM10 fissati dall’Ue”.
E proprio quell’ordinanza richiama la delibera regionale n. 1412 del 25 settembre 2017 in ordine alle misure per il miglioramento della qualità dell’aria in attuazione del Piano Aria Integrato Regionale (Pair 2020) disponendo, al verificarsi di determinate condizioni emergenziali, “misure aggiuntive” rispetto a quanto previsto nel Pair 2020 e in particolare. Vale a dire il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circolazione in vigore e il divieto per tutti i veicoli di sostare con motore acceso.
Eppure, “in spregio alle doverose limitazioni alla circolazione dei veicoli privati, negli stessi giorni in cui vigeva l’ordinanza sindacale si notavano in servizio autobus di linea preistorici, cioè veicoli con due decenni di vita lasciati sulla strada con libertà di inquinare pesantemente”.
A questo punto il forzista chiede al sindaco “se non consideri inefficace, oltreché una presa in giro verso i cittadini, un provvedimento che limita la circolazione dei veicoli privati lasciando liberi di inquinare pesantemente gli autobus più vecchi della flotta del trasporto pubblico locale”. Accanto a ciò, Fornasini domanda “quanti controlli sono stati effettuati dal Corpo di Polizia Municipale nei 130 giorni in cui vigevano le limitazioni alla circolazione, comprese le domeniche ecologiche, e quante sanzioni sono state applicate per violazioni all’ordinanza sindacale”.
La sanzione prevista per la violazione all’ordinanza sindacale prevede infatti il pagamento della somma di 164 euro, ridotti a 114.30 se pagati entro 5 giorni dalla contestazione, mentre in caso di recidiva entro due anni è prevista la sospensione della patente.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com