“Il tema dei furti delle biciclette rimane argomento di primaria importanza, almeno per noi di Fiab che la bici la usiamo tutti i giorni e ci piacerebbe ritrovarla dove l’abbiamo lasciata”.
Per la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Ferrara, pur essendo città delle biciclette, sul tema furti e sicurezza degli stalli “ha ancora molto da fare e forse da imparare. In città gli stalli per bici sono pochi e non sicuri – riporta Fiab – inoltre presentano forme diverse: si passa dal classico modello base in tondino di ferro, molto spesso vandalizzato, al modello di design, una gigantesca molla, dove le ruote delle bici rischiano di piegarsi”.
Quello che la federazione propone è intanto l’individuazione (e l’applicazione) di stalli che assicurino il telaio, “e visto che siamo a Ferrara Città delle Biciclette e ComuneCiclabile con 5 bikesmile, avrebbe senso individuare un modello originale e sicuro, con cui attrezzare le nuove aree destinate a parcheggio bici e via via sostiuire i vecchi stalli esistenti”.
Tutto questo a lunghissima premessa al “purparler”, così definito da Fiab, relativo alla presunta volontà dell’amministrazione comunale di sperimentare un sistema di marchiatura antifurto del telaio.
“Sappiamo che molti sono i sistemi di marchiatura esistenti e purtroppo non sincronizzabili tra loro, è oggettivo lo scarso successo di questi sistemi e il conseguente esiguo numero di persone che hanno marchiato la propria bici. Come Fiab Ferrara siamo contrari a un investimento che preveda esclusivamente un sistema di marchiatura, lasciando completamente sguarnito il discorso del posteggio sicuro e di un sistema di prevenzione al furto degno di questo nome.
Possiamo costruire un progetto che metta assieme stalli sicuri e marchiatura, coadiuvato da una seria lotta al furto delle ‘dueruote’ “.
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