(foto di Alessandro Castaldi)
40 minuti per volare ancora, per tenere viva la speranza di continuare una post season in cui nessuno avrebbe osato sognare fino a qualche mese fa, 40 minuti per rimanere agganciati alla locomotiva dei play off. 40 minuti conclusi con successo: vittoria Bondi e si va a gara 4.
Una delle peggiori partite play off della storia, ma alla fine poco (o quasi) conta lo spettacolo, l’importante era portarla a casa e riaprire la serie, davanti al pubblico di casa, davanti ai palmi delle mani che si sono spellate tutta la stagione, per sostenere una truppa che aveva cominciato male, ma ha saputo finire meglio, molto meglio. Rendendo onore alla maglia, finalmente concretizzando un obbiettivo che da qualche stagione mancava e lasciava un amaro in bocca che ogni volta rischiava di sgonfiare la passione della folla estense, che in buona parte ha resistito invece alle delusioni ed è ancora a fianco della squadra.
La stessa folla che Bonacina ringrazia a fine gara, carico e quasi commosso.Ed è con i sorrisi e gli abbracci della ciurma di Cortese e compagni che cala il sipario su gara 3, per ricaricare le pile e andare a gara 4 dopo solo un giorno e mezzo.
E via a pescare energie nervose, per la nuova battaglia, dopo una gara 1 sfumata per un soffio, una gara 2 in ombra e una gara 3 in cui si è piegata Scafati conlucidità, ritrovando la voglia di lottare che nel precedente match era mancata. E ora… sarà dura e bella da vincere.
Ma intanto si festeggia la gara di Mike Hall, che chiude con 23 punti e 18 rimbalzi, si festeggia il carattere di una squadra che ha potuto contare sulla fisicità di Rush, sui tiri di Cortese nei momenti più opportuni, sul remare d’insieme del resto della truppa, giovani inclusi, che hanno aiutato a non far sentire troppo la prova un po’ in ombra di Moreno e Molinaro.
Lo spettacolo di certo non l’ha fatta da padrone, se non per le magie di Mike Hall e per alcune pennellate di Cortese, con anche il cronometro dei 24 in ferie anticipate. Il primo quarto si chiude con un punteggio di 14-6, si fa a sportellate in difesa, Ferrara costringe Scafati all’errore e i campani sembrano da subito in bambola.
La Givova risponde a tono nel secondo periodo, quando si chiude a riccio e in 5’ capitalizza un 7/0 che riporta sotto gli ospiti (14-13).
Gli estensi non segnano, faticano da fuori con Cortese ai box già con due falli, i piccoli non riescono a scoccare le frecce buone dalla lunga, finché Panni non infiocina la retina all’8 (primo canestro del periodo per Ferrara) e a ruota lo segue Rush, mentre al capitano viene sanzionato il 3° fallo. A riposo lungo si va 24-17, Cortese allunga da tre punti quando riparte la tenzone, poi via Hall elmatador che in 6’ porta Ferrara a +14 (36-22 al 26’). Cortese marca il massimo vantaggio (41-24), finché gli estensi non tirano un po’ i remi in barca, quel che basta per far ritornare a galla Scafati (41-33).
Poi il match si inasprisce, falli su falli, quelli di Rush e Cortese, dubbi? Forse… ma intanto sono il 4^ sia per Erik che per il capitano. Cominciano i contatti duri, Ammannato va fuori per il 5° fallo, Spizzichini segna un’incredibile tripla (proprio lui che di triple non ne segna mai – o quasi) e sono i suoi unici tre punti della gara. Che beffa però sarebbe per Ferrara, perché con quel tris Scafati torna alle calcagna… ma niente paura, perché Mike Hall da qui si carica la squadra in spalla. 10 punti tutti suoi, e con il no look che si insacca per il 55-42 il palazzo si infiamma e gara 4 comincia a vedersi all’orizzonte.
Ancora Mike Hall dalla lunetta, a rompere il digiuno dalla linea dei liberi che ha caratterizzato tutta la truppa estense per tutta la partita (44%) a scrivere il +16 che mette di fatto in ghiaccio la gara.
Esce tra gli applausi a prendersi la standing ovation il matador della Bondi e a ruota lo seguono Cortese e Rush. C’è posto anche per Carella e Donadoni sul parquet dei play off. L’applauso finale va a tutti, ai matador e a chi per tutta la gara ha tenuto il brodo, seppure leggermente in ombra, si vince di insieme, si vince di squadra, di cuore e di grinta, anche con una brutta gara, che ha però avuto alla fine un senso più che mai.
I commenti post partita
“Siamo a commentare una partita maschia – esordisce Bonacina in sala stampa – , una partita che mi aspettavo. Un match che premia i nostri meriti. Siamo riusciti a fare il nostro gioco, più di quanto non siamo riusciti a fare a Scafati”.
“È una gara che si è vinta di insieme – aggiunge -, non solo grazie al talento di Mike, alla fisicità di Erik e ad un Cortese chirurgico. I primi due quarti sono stati molto psicologici e forse il risultato viene da un connubio tra la nostra buona difesa e la serataccia al tiro di Scafati. Ora abbiamo poche ore per ricaricare e per continuare a tenere accesa una speranza, per mettere in piedi un’altra gara e provare a vincerla di fronte al nostro pubblico”.
I complimenti per la conquista del match arrivano anche dall’ex storico presidente del Basket Club Roberto Mascellani, che fa il suo ingresso prima di tutti in sala stampa:
“Faccio i miei complimenti all’allenatore e alla squadra, per l’obbiettivo conquistato e raggiunto. Ora bisogna vincere gara 4 e andare tutti a Scafati, io ho già comprato il biglietto!
Un encomio anche al mio amico Fabio Bulgarelli – è la chiosa dell’ex numero uno della palla a spicchi estense -, sta resistendo oltre ogni aspettativa, da solo a sostenere il futuro della Pallacanestro a Ferrara. Lo inviterei ad annullare la conferenza di lunedì e inviterei tutti a venire tutti a Scafati, dopo domenica…”
Bondi Ferrara – Givova Scafati 60-44
(14-6, 10-11, 17-16, 19-11)
Bondi Ferrara: Mike Hall 23 (5/10, 3/5), Erik Rush 16 (5/8, 2/5), Riccardo Cortese 11 (4/8, 1/6), Tommaso Fantoni 5 (2/2, 0/0), Alessandro Panni 3 (0/1, 1/3), Alessio Donadoni 2 (1/1, 0/1), Yankiel Moreno 0 (0/1, 0/3), Lorenzo Molinaro 0 (0/0, 0/1), Mirko Carella 0 (0/0, 0/0), Federico Dioli 0 (0/0, 0/0), Alex Trombini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 5 / 14 – Rimbalzi: 45 9 + 36 (Mike Hall 18) – Assist: 12 (Erik Rush, Yankiel Moreno 4)
Givova Scafati: Andrew Lawrence 14 (6/7, 0/5), Marco Santiangeli 9 (2/4, 1/6), Marco Ammannato 6 (3/6, 0/2), Brandon Sherrod 5 (2/6, 0/0), Gabriele Spizzichini 3 (0/1, 1/4), Nicholas Crow 3 (0/1, 1/7), Stefano Spizzichini 2 (1/4, 0/0), Emanuele Trapani 2 (1/1, 0/0), Gabriele Romeo 0 (0/3, 0/1), Vincenzo Pipitone 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 5 / 12 – Rimbalzi: 29 4 + 25 (Stefano Spizzichini 8) – Assist: 9 (Gabriele Spizzichini, Nicholas Crow 2)
Spett. 1.215