di Silvia Malacarne
“Il nostro obiettivo è avvicinare il pubblico dei più giovani alla musica classica”, spiega il violinista Nicola Bruzzo in occasione dell’aperitivo presso il ristorante Schiaccia di Ferrara, organizzato per presentare “Lauter”. Si tratta di un progetto internazionale con base in Italia gestito da un gruppo di musicisti, giuristi, esperti di comunicazione e musicologi provenienti da tutto il mondo.
Sabato 28 aprile alle ore 20:30, presso il Teatro Comunale “Claudio Abbado”, cinque musicisti si esibiranno in brani di Beethoven, Dohnányi e Dvořák: Alexandra Conunova e Nicola Bruzzo al violino, Georgy Kovalev alla viola, Alexey Stadler al violoncello ed Enrico Pace al pianoforte.
“Ferrara vanta una vita musicale e culturale sproporzionata rispetto alle sue dimensioni – afferma Nicola – e grazie alle sue diverse punte di diamante, a livello musicale vanta un richiamo internazionale che da qui non percepiamo”.
Oltre al concerto di sabato 28, il progetto Lauter (che in tedesco significa “più forte, più sonoro”) coinvolge tre istituti di Ferrara, i Licei Ariosto, Roiti e Smiling International School: “A marzo abbiamo iniziato i workshop con gli studenti – spiega la responsabile dell’organizzazione nelle scuole Cecilia Chieregato –; l’obiettivo era sia quello di introdurre il progetto, sia quello di spiegare da un punto di vista tecnico come organizzare i concerti all’interno delle scuole. E’ infatti compito dei ragazzi gestire gli incontri che si terranno prima di sabato e abbiamo voluto lasciarli liberi di farlo a modo loro. La nostra è una doppia sfida: miriamo ad avvicinare i ragazzi sia alla musica classica, sia alla figura del musicista”.
Gli studenti infatti, grazie al progetto Lauter, avranno la possibilità non solo di ascoltare musica classica all’interno della scuola, ma anche di assistere al concerto di sabato, pagando un biglietto di soli 5 euro.
All’incontro presso Schiaccia, oltre a Nicola Bruzzo, è presente anche Alexey Stadler che, nel corso dell’aperitivo, si è esibito con il suo tricentenario violoncello. Alexey ha spiegato che gli incontri nelle scuole saranno molto spontanei. I musicisti risponderanno a tutte le loro domande e i ragazzi potranno avvicinarsi alla musica anche toccando e studiando i diversi strumenti: “Since kids often think that these kinds of instruments are for old people, we want to build a bridge between the school and the theater” (Poiché i bambini spesso pensano che questa tipologia di strumenti sia per persone anziane, vogliamo costruire un ponte tra la scuola e il teatro, ndr).
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com