Guardia medica presa d’assalto per il ponte di San Giorgio. Le festività tra il patrono e la Liberazione, che hanno portato alla chiusura della maggior parte degli ambulatori dei medici di famiglia tra sabato 21 e mercoledì 25 aprile, hanno causato diversi disagi agli utenti in coda all’ex Sant’Anna.

Alle code infinite segnalate da un nostro lettore, arriva la replica dell’Azienda Usl che fa chiarezza sui disservizi riscontrati nella casa della salute Cittadella San Rocco. A partire dall’ordine di ingresso: “L’ambulatorio della continuità assistenziale – specificano dall’Ausl – è dotato di elimina code che, inspiegabilmente, non è stato utilizzato nella giornata del 23 aprile”.

Eppure l’affluenza per le visite ambulatoriali è risultata elevata, tanto che sono stati utilizzati in contemporanea due ambulatori per un numero di ore supplementare a quello programmato.

L’attività di continuità assistenziale prevede, in base agli assistiti del territorio, quattro medici che, in alcune occasioni dell’anno (picchi influenzali o, come in questo caso, ponti lunghi) vengono incrementati di un’unità e diventano in tal modo 5, presenti contemporaneamente. Così è successo lunedì per gestire le visite ambulatoriali (85 lunedì, un picco rispetto alle 65 registrate di sabato e alle 51 di domenica), visite domiciliari (9 lunedì, in linea con i casi di sabato e domenica) e consulenze telefoniche (ben 136 nella giornata di lunedì, ben al di sopra delle 77 telefonate di sabato delle 90 chiamate di domenica).

L’Ausl ha inoltre un accordo con i medici di medicina generale che prevede che, a rotazione, alcuni di loro mantengano aperti i loro ambulatori in fasce orarie comode all’utenza in giornate particolari, in cui non sussisterebbe da parte loro l’obbligo. “Queste disponibilità (ben 65 per il 24 aprile) vengono rese pubbliche – ricorda l’azienda sanitaria – e così è stato fatto anche per il 24, con la pubblicazione il 20 sul sito dell’azienda del comunicato dettagliato con sede e orari degli ambulatori dei medici di medicina generale aperti a Ferrara, Masi Torello e Voghiera”.

Ultimo appunto sulle visite ambulatoriali presso la casa della salute di corso Giovecca. Esse vengono effettuate tutti i giorni feriali dalle 21 alle 24, i giorni festivi e prefestivi dalle 10 alle 12, dalle 15 alle 17 e dalle 21 alle 24. Devono essere limitate alle condizioni di urgenza (i cosiddetti codici bianchi) e non possono essere completamente sostitutive dell’attività quotidiana dei 91 medici di medicina generale del solo Comune di Ferrara che svolgono anche attività programmata, di ripetizione di ricettazione, di controllo.