Attualità
23 Aprile 2018
Sold out pure il laboratorio delle birre estreme. Per gustare una delle 120 varietà c'è tempo fino al 25 aprile

Acido Acida parte col botto: 500 ingressi il primo giorno

di Redazione | 2 min

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di Simone Pesci

“Acido Acida è partito col botto”. E’ evidentemente soddisfatto Davide Franchini, titolare de ‘Il Molo’ e ideatore del festival delle birre acide in corso in via Mortara presso il chiostro di Santa Maria della Consolazione e che durerà fino al 25 aprile. Nella giornata inaugurale di domenica 22 sono stati infatti “più di 500” gli ingressi, per un evento che lo stesso Franchini definisce “di nicchia, e che per questo viene poco sentito dalla città: gran parte della gente continua infatti a provenire da fuori. Penso che sia per una mancanza di cultura”.

Ciononostante l’entusiasmo è grande, così come le impressioni offerte dai birrai ospiti del festival, che si dicono “molto contenti della location”. A farla da padrone, su un totale di 120 spine, sono le birre britanniche – apprezzatissimo il birrificio Wild Weather di Reading, una località a mezz’ora da Londra – ma non mancano neppure birrifici svedesi, polacchi, sloveni e portoghesi. E, ovviamente quelli italiani di cui Franchini svela due chicche.

“Abbiamo il Bionoc che proviene dal Trentino, che si è aggiudicato il primo, il secondo e il terzo posto per le birre acide al Barcelona Beer Challenge e il primo alla Beer Attraction di Rimini. Il birrificio Antica Contea di Gorizia, invece, ha creato una birra con mosto di ribolla gialla del 2015”.

Insomma, ce n’è proprio per tutti i gusti, dalle birre fermentate in botte a quelle con note di frutta o, addirittura, con richiami ai dessert e ai marshmallow. “Per aiutare gli avventori – spiega Franchini – c’è una guida dove a fianco di ogni birra c’è una spiegazione e un bollino: verde sta per le birre cosiddette normali; giallo per quelle maturate in botte mentre il rosso indentifica le birre acide”.

Oltre alla birra, assoluta protagonista, la quinta edizione di ‘Acido Acida’ sarà allietata dai concerti che ogni sera riempiranno di note musicali l’aria del chiostro di via Mortara e dai laboratori di birre estreme per il pubblico. “Quello di domenica 22 era sold out e la gente ne è rimasta entusiasta”. Con le degustazioni del Thomas Hardy’s Ale si replicherà comunque mercoledì 25 alle 16.

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