Spal
23 Aprile 2018
Strada tutta in salita per i biancazzurri, ma le possibilità di salvarsi sono ancora vive

Spal, il Crotone vince e i giochi si complicano

Tifo Spal Ferrara stadio mazza
di Redazione | 3 min

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Tifo Spal Ferrara stadio mazzadi Davide Soattin

Domenica sera da pane e amarezza per la Ferrara di fede biancazzurra. Il pomeriggio di campionato infatti, alla luce della sconfitta della Spal nell’anticipo del sabato con la Roma, non ha riservato un trattamento di riguardo nei confronti dei tifosi spallini, rimasti delusi e spiazzati soprattutto dalla vittoria messa a segno dal Crotone che, dimostrando di saper dare filo da torcere agli uomini di Semplici, è andato clamorosamente a fare bottino pieno tra le mura amiche dell’Udinese.

I calabresi si sono imposti con il risultato finale di 1 a 2, rispondendo al momentaneo vantaggio friulano siglato da Lasagna con le reti di Simy e dell’ex di turno Faraoni, protagonisti di una rimonta significativa ai fini della classifica e della lotta per non retrocedere, visto il raggiungimento di quota 31 ed il superamento degli estensi, ora fermi al terz’ultimo posto a meno due dai rossoblù e dal Chievo.

Già, lo stesso Chievo che, nel turno serale di metà settimana, ha impattato per 0 a 0 al Mazza e che ora, in virtù della sconfitta rimediata con l’Inter, si ritrova fortemente invischiato nella bagarre degli ultimi posti, in cui rischiano di venir risucchiate anche Cagliari, basti pensare al calendario dei sardi con Sampdoria, Roma, Fiorentina e Atalanta nei prossimi turni, e la stessa Udinese, probabile orfana di un Massimo Oddo vicino all’esonero per la serie negativa di undici sconfitte consecutive rimediate. Al suo posto, si pensa al ritorno in panchina della vecchia conoscenza bianconera Stramaccioni.

Tralasciando disfattismi, alibi e giustificazioni dell’ultimo periodo, che vogliono vedere la Spal come la vittima sacrificale di turno, nonostante un sorpasso che potrebbe avere un duro significato a livello psicologico, Antenucci e compagni hanno ancora il destino nelle loro mani, sia perchè nelle prossime due incontreranno le non imbattibili Hellas Verona e Benevento, con i sanniti aritmeticamente in Serie B, sia perché la 36^ giornata di ritorno vedrà in programma il match tra le altrettanto disperate Chievo e Crotone e inevitabilmente, se non entrambe, una delle due rallenterà per lasciare spazio ai biancazzurri, a patto che tra la trasferta del Bentegodi e la partita in casa con la Strega arrivino sei punti da blindare, in un secondo momento, con prestazioni convincenti contro Torino e Sampdoria. E se tutto ciò non dovesse realizzarsi e la situazione dovesse mettersi più male del previsto, non dimentichiamoci del prezioso vantaggio acquisito negli scontri diretti con gli Squali.

Niente è già stato deciso, dunque, e con tutta probabilità sarà un finale thrilling quello che attenderà il popolo spallino, pronto a sostenere ed incitare i propri beniamini sin dal primo minuto della prossima gara. Anche se non sembra, in fin dei conti, il campionato è ancora lungo e dodici punti a disposizione sono un buon margine su cui poter fare affidamento, soprattutto contando che per salvarsi, e tornare a giocare all’Olimpico il prossimo anno, ne potranno bastare poco più della metà di quelli ancora in palio.

 

LA CORSA SALVEZZA

 

14) CAGLIARI 33 (prossime gare: Sampdoria, ROMA, Fiorentina, ATALANTA)

 

15) UDINESE 33 (prossime gare: Benevento, INTER, Hellas Verona, BOLOGNA)

 

16) CHIEVO 31 ( prossime gare: Roma, CROTONE, Bologna, BENEVENTO)

 

17) CROTONE 31 ( prossime gare: SASSUOLO, Chievo, LAZIO, Napoli)

 

18) SPAL 29 ( prossime gare: Hellas, BENEVENTO, Torino, SAMPDORIA)

 

19) HELLAS VERONA 25* (prossime gare: SPAL, Milan, UDINESE, Juventus)

 

20) BENEVENTO 17** (prossime gare: UDINESE, Spal, GENOA, Chievo)

 

In maiuscolo quelle in casa

In minuscolo quelle in trasferta

 

* una partita in meno

** aritmeticamente retrocesso in Serie B

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