Spal
22 Aprile 2018
Dopo la rotonda sconfitta di sabato pomeriggio in casa biancoazzurra si guarda già alle prossime decisive partite

Spal. Dopo lo stop con la Roma è l’ora di “ripartire col coltello tra i denti”

Leonardo Semplici (foto di Alessandro Castaldi)
di Redazione | 3 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Leonardo Semplici (foto di Alessandro Castaldi)

Leonardo Semplici (foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Dopo la rotonda sconfitta subita che mette fine alla grande serie di risultati utili consecutivi, in casa Spal si guarda già alle prossime decisive partite. Che l’avversario di oggi fosse difficilissimo nonostante il turnover era palese, stanchezza e precaria condizione fisica hanno poi fatto il resto.

Il primo punto vista su quanto accaduto al ‘Paolo Mazza’ arriva dal presidente Walter Mattioli: “Ci si rimane sempre male quando si perde, la speranza di ottenere anche solo un punto ad inizio partita c’era. La squadra ha dato tutto, usciamo sconfitti ma restiamo fiduciosi e convinti. Ora c’è da preparare benissimo la gara di Verona, assieme al Benevento saranno partite molto importanti nelle quali dare tutto ciò che abbiamo”. Inevitabile un accenno al rigore non concesso ad Antenucci: “Devo ancora rivederlo ma tutti mi dicono che c’era, mi ero riproposto di non parlarne ma comunque dispiace. A mio avviso la salvezza sarà a quota 36 punti, con Cagliari e Chievo che possono rientrare in questa lotta”.

È poi il turno di patron Simone Colombarini: “C’è sicuramente l’amaro in bocca quando si perde, abbiamo fatto alcuni cambi ma dopo tante partite di fila era prevedibile un po’ di stanchezza da parte nostra. Dobbiamo pensare a noi, a recuperare gli infortunati perché ci sarà da lottare fino alla fine”.

Pasquale Schiattarella, tornato oggi titolare ma sostituito all’intervallo guarda già avanti: “Dobbiamo digerire in fretta questa sconfitta e guardare avanti perché ci servono punti. Rimaniamo fiduciosi e positivi anche perché oggi affrontavamo una delle migliori squadre del campionato”. Il centrocampista viene da un periodo non semplice a livello fisico: “Non sto giocando come vorrei, lavoro dalla mattina alla sera per recuperare ed ora sto un po’ meglio. Già da martedì dobbiamo ripartire tutti assieme col coltello tra i denti”. Duro poi, il suo commento sull’arbitraggio: “Il rigore poteva spostare gli equilibri, per me era netto e non capisco questa cosa contro la Spal che sta succedendo. Prima di darci un rigore ci pensano tante volte, peccato perché poteva essere importante”.

Ai microfoni della stampa arriva Alberto Paloschi, autore di una gara di sacrificio ma non incisiva sotto porta: “Giocavamo contro una squadra forte che ha dimostrato di esserlo. Adesso voltiamo pagina senza fare drammi e continuando a lavorare come sempre. Credo che ad inizio anno chiunque avrebbe firmato per avere questa classifica, non dimentichiamoci della serie positiva dalla quale veniamo. Sappiamo che nelle prossime gare ci giocheremo tanto, la salvezza dipende da noi”.

Sulle reti di Sky Sport, come riportato da Tuttomercatoweb.com, ha analizzato la partita mister Leonardo Semplici: “Non siamo partiti male, poi purtroppo abbiamo commesso degli errori. Abbiamo subito il primo gol e lì ci siamo disuniti. La squadra ha dimostrato di non essere in giornata, poi c’è stata una grande partita della Roma, hanno una condizione fisica e mentale incredibile”. Cosa è mancato? “Lucidità e coraggio, in certe circostanze siamo apparsi stanchi. Abbiamo pagato le tre partite. La differenza tecnica e fisica si è fatta sentire. Abbiamo perso questa partita, rimaniamo in corsa per la salvezza. Qualche giocatore ha giocato sforzando troppo”. Come li rimotiverà? “Prima dobbiamo recuperare i giocatori, non abbiamo una rosa grandissima. Poteva essere una partita diversa, abbiamo dato filo da torcere a tutte le squadre. Cercheremo martedì di riprepararci al meglio per questo finale di campionato”. Basta la solidità per arrivare alla salvezza? O serve qualcosa di più? “Sì, senza ombra di dubbio. A parte oggi, abbiamo raggiunto un’identità anche in fase difensiva. Dobbiamo essere equilibrati, dobbiamo produrre di più. Dobbiamo produrre qualcosa di più in attacco”.

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