Il Ferrara Hockey esce dai playoff ad opera dell’HC Milano Quanta e termina così la propria stagione agonistica.

Che sarebbe stato il Milano ad avere la meglio sui ferraresi era preventivato, ampio il divario tecnico e di esperienza fra le due squadre e dopo la larga vittoria dei lombardi nella partita di andata ci si aspettava una replica sul campo di Ferrara.

Al pattinodromo Burani, però, non si è assistito alla temuta debacle, il Ferrara si è presentato alla sfida concentrato, determinato ad onorare gara e campionato con una bella prestazione e così è stato. La vittoria è comunque andata al Milano, ma per lunghi tratti le squadre hanno giocato alla pari e a fare la differenza per i meneghini è stata la maggiore esperienza e l’ottima prestazione del loro portiere Mattia Mai (non a caso portiere della nazionale italiana).

La cronaca della partita vede il Milano passare subito in vantaggio grazie ad un gol rocambolesco ed un po’ fortunoso. Il disco scivola alle spalle del portiere ferrarese e si ferma sulla riga di porta. Secondo regolamento non è gol ma l’arbitro sentenzia la rete: Milano 1 Ferrara 0 dopo 34 secondi.

Dato l’inizio si temeva di assistere ad un altra goleada del Milano, invece in campo vediamo un Ferrara aggressivo, che lotta disco su disco e lo sforzo prodotto è premiato al minuto 7,04 quando il portiere lombardo respinge di gambale un tiro di Guandalini ma è prontissimo Raffaele Zabbari a deviare in rete la respinta.

Si va sull’ 1 a 1. Il Ferrara continua ad aggredire ma l’esperienza del Milano viene fuori tutta e rispettivamente Matteo Barsanti, Andrea Comencini e Luca Rigoni ristabiliscono le distanze. Si chiude il tempo sul 4 a 1 per il Milano. Parte la ripresa e il Ferrara per niente arrendevole prova a recuperare lo svantaggio.

E’ ancora Guandalini Luca ad andare al tiro e questa volta mira e potenza sono quelle giuste, Ferrara 2 Milano 4. Due reti di differenza in uno sport come l’hockey, sono una distanza ampiamente colmabile e gli estensi ce la mettono tutta per provarci sostenuti e spinti anche dal caldissimo pubblico, ma il portiere Mattia Mai abbassa la saracinesca e si oppone con bravura a tutte le conclusioni dei ferraresi e infine ci pensa ancora Matteo Barsanti a togliere le ultime speranze agli estensi segnando un gol in penalty killing a circa 4 minuti dalla fine gara.

Finisce 5 a 2 per il Milano ma questa è una sconfitta che non brucia troppo. Si sapeva della superiorità dei lombardi, non si nutrivano particolari speranze di passare il turno ma le indicazioni positive sono venute dal modo in cui i ragazzi di coach Marco Bellini hanno interpretato la gara e di come, soprattutto nel secondo tempo, siano riusciti a tenere ampiamente testa al Milano.

L’ultima partita casalinga del campionato conciliava anche sport e solidarietà, grazie alla Fondazione Acaref Onlus e alla donazione che sarà devoluta alla ricerca contro l’atassia.