Economia e Lavoro
22 Aprile 2018
Oltre il 60% degli eletti rappresentano la forza sindacale. Zagatti: "Ciò conferma la bontà delle nostre idee"

La Cgil fa en plein alle elezioni delle Rsu

di Redazione | 3 min

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La Cgil fa en plein. Non nascondono la propria soddisfazione il segretario provinciale Cristiano Zagatti, Hania Cattani, Flc-Cgil, e Natale Vitali, Fp-Cgil, nel presentare gli ultimi risultati delle elezioni delle Rsu tenute lo scorso 17, 18 e 19 aprile. Si votava nel settore della funzione pubblica e della conoscenza, per un totale di 13.617 lavoratori chiamati alle urne nella provincia di Ferrara, di cui 7.838 hanno risposto presente, il 68,3% degli aventi diritto. I dati confermano la Cgil come primissima forza sindacale del Paese e, nello specifico, della provincia perché su 361 da eleggere 218 rappresentano la Cgil, oltre il 60%.

Un risultato che non lascia indifferenti ma che comunque “tiene alta l’aspettativa su di noi” avverte Natale Vitali, che fa intendere come il sindacato non si siederà sugli allori ma continuerà le sue battaglie. Commentando i dati, per Zagatti è sufficiente guardare il numero degli aventi diritto al voto per trovare un aspetto negativo. Alle elezioni del 2015 infatti se ne contavano 516 in più, significa “516 posti di lavoro andati persi in 3 anni”. L’altissima affluenza – “in alcuni seggi oltre il 90%” – conferma la Flc e la Fp “come primo sindacato, con il secondo staccato rispettivamente del 21 e del 44.2%”.

“Ci aspettiamo il boom di iscrizioni – prosegue Zagatti -. Abbiamo un radicamento straordinario e il seguito che abbiamo dimostra la bontà delle nostre idee, di chi si riconosce nei principi di uguaglianza e della necessità della ridistribuzione della ricchezza con un lavoro contro il dumping salariale”.

Hania Cattani, Flc-Cgil, entra nel merito del comparto scuola, dove l’affluenza si “attesta sul 71%, con alcuni picchi dell’80%”. E se “abbiamo rappresentanze in tutte le scuole”, secondo Cattani il merito è anche delle “oltre 50 assemblee fatte a ridosso della campagna elettorale per stare in mezzo ai lavoratori e per spiegare il Ccnl che stava per essere firmato, un rovesciamento della legge 107 della ‘Buona scuola’ che non ci appartiene”.

A Vitali, infine, il compito di rendicontare i risultati ottenuti negli enti locali e nella sanità. Il rendiconto dice che “in sanità ne sono stati eletti 34 su 57, 85 su 124 nelle autonomie locali e 16 su 50 nelle funzioni centrali: il 57% degli eletti rappresenta Fp-Cgil Ferrara”. “Nel Comune di Ferrara – commenta Vitali – abbiamo eletto 14 candidati su 21, 18 su 30 all’Ausl e 16 su 24 nell’azienda ospedaliera”.

I dati parlano da soli, ma Zagatti, Cattani e Vitali ci tengono comunque a togliersi un sassolino dalla scarpa: “Ci sono delle sigle sindacali che hanno fatto una campagna elettorale vergognosa, fatta contro la firma dei Ccnl. A seggi chiusi, la prossima settimana, saranno a fare la fila per sottoscriverlo: hanno tradito e preso in giro gli elettori che gli hanno concesso la loro fiducia”.

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