Bondeno. La prima ad essere messa sotto “esame” è la circolazione stradale di via per Scortichino, ma lo strumento adoperato scientificamente per monitorare tutti i veicoli in transito sarà riutilizzato, a campione, per ripetere le verifiche anche in altri punti nevralgici del territorio.

E’ cominciata così l’analisi dei dati raccolti su via per Scortichino (proseguimento naturale di via XX Settembre, verso la frazione scortichinese). Nel periodo compreso tra la mezzanotte del 12 marzo e le 23:59 del 18 marzo, sono stati 33.716 i veicoli totali registrati dallo strumento. Nel 93,3% dei casi si è tratto di autovetture o motocicli, per il restante 6,7% di altri veicoli.

Solo per l’1,4%, però, si è trattato di veicoli pesanti oltre le 10 tonnellate. Il cui transito su Ponte Rana è peraltro vietato da un’ordinanza. In ogni caso, l’analisi statistica ha permesso di scattare una “fotografia” della quantità di veicoli transitanti, «allo scopo – spiega il comandante della Polizia municipale dell’Alto Ferrarese, Stefano Ansaloni – di capire con dati oggettivi come saranno la quantità di veicoli e i flussi presenti sulle nostre strade, alla luce della nuova viabilità del futuro. Per ora esiste un’analisi dei numeri, su cui ragionare.

«I dati sono stati accertati con uno strumento che la Polizia municipale ha in dotazione – continua Ansaloni – e che si avvale di un particolare software. I dati raccolti misurano con estrema precisione il comportamento alla guida, perché quest’ultimo non è condizionato dalla presenza di una pattuglia o di strumenti evidenti, come autovelox o speed-check. Inoltre, la rilevazione dei veicoli è stata compiuta all’inizio di via per Scortichino e del centro abitato, quindi anche il dato sulla velocità media (attorno ai 50 chilometri all’ora; ndr) è indicativo».

La misurazione sarà ripetuta in altri otto punti del territorio, sempre mediante uno strumento che l’automobilista non vede. «E’ come essere osservati da una finestra – usa una metafora Ansaloni –. I valori raccolti saranno incrociati con quelli raccolti dall’impianto semaforico di Ponte Rana e con altri fattori. Questi dati di contesto saranno tutti utili per capire quali e quanti veicoli attendersi per la viabilità del domani».