…e Baldisserotto risponde all’ospedale….
Nella ”puntata” precedente, l’ospedale di Cona ha risposto a una mia lettera dicendo che ha aumentato il personale, ma aumentare il personale (cioè i costi) e offrire un pessimo servizio è peggio che diminuire il personale per offrire lo stesso servizio. Io, fossi nell’ospedale, non andrei sulla stampa a dichiarare che ho aumentato il personale in stile taffaziano.
Nella prima visita fatta dal medico di base, lo stesso medico di base vedendo una cisti grande come una noce disse che probabilmente l’avrebbero trattata a breve.
Domanda… il medico di base come faceva a sapere che la cisti era matura per un trattamento chirurgico dal momento che rimase impressionato nel vederla? Forse perché è un medico? Allora come facevano a non sapere i medici di Cona che era pronta per l’intervento? 400 dottori e nessuno sa valutare una banalissima ciste?
Nel video che segue c’è l’intervento su un lipoma più piccolo del mio, non è lo stesso lipoma perché l’intervento del video è programmato e eseguito seguendo il buon senso e non aspettando che si infetti , invito solo il tizio dell’urp a guardare il video perché serve uno stomaco forte:
https://www.youtube.com/wat…
Ma fingiamo di credere che i medici del S.Anna abbiano pensato di valutare una ciste grande come una noce non urgente, cosa incredibile dal punto di vista medico.
Liste di attesa. L’ospedale nella lettera sopra appesantisce la propria posizione dichiarando che ha aumentato il personale, e che dà precedenza alle urgenze…. appunto si dichiara colpevole… non ho altro da dire vostro onore.
L’ospedale di Cona tratta le urgenze, bene a saperlo, così come ho già dichiarato nella prima lettera, invece di perdere tempo per organizzare un intervento aspettiamo che diventi obbligatorio intervenire d’urgenza scaricando il fardello nel pronto soccorso.Mettiamoci un bel cartello e informiamo tutti così risparmiamo di far perdere tempo ai cittadini, diciamolo subito che certe patologie le facciamo d’urgenza, perché è questa la situazione di Cona, non ci sono altre situazioni. Non avrei perso mezza giornata dal medico, mezza al cup e mezza nell’ambulatorio dell’ospedale.
Attenzione, lettori, andare al pronto soccorso d’urgenza non è così ”gratificante” come potrebbe sembrare da una lettera… il sottoscritto, la notte di sabato precedente l’operazione d’urgenza aveva la febbre alta, non ha dormito ha preso la tachipirina per abbassare la febbre che comunque è stata registrata nella visita di ingresso al pronto soccorso a 37,2 , blanda perché c’era la tachipirina a controllare la temperatura. Voi state gestendo la sanità in un modo che non è quello atteso dalla cittadinanza.
Roberto Baldisserotto
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com