(foto di archivio)

È una storia fortunatamente a lieto fine, nonostante la pericolosità di guidare contromano, quella vissuta da G.O., ferrarese di 84 anni scomparso lunedì pomeriggio e ritrovato dopo più di 24 ore mentre percorreva contromano la tangenziale a Bologna.

L’anziano è stato ritrovato vivo e vegeto, ma in forte stato confusionale, dopo aver vagato per un giorno intero a bordo della sua Fiat Punto per poi finire, all’una di notte tra martedì e mercoledì, nella corsia di sorpasso della tangenziale bolognese all’altezza dell’uscita 9 in direzione Casalecchio di Reno.

La disavventura è iniziata alle 18 di lunedì quando l’84enne stava seguendo il figlio in auto verso l’officina dove il figlio avrebbe lasciato il veicolo in riparazione, per poi essere riaccompagnato a casa dal padre. Ma ciò non è mai avvenuto: all’improvviso, infatti, l’anziano è scomparso nel nulla e non ha mai raggiunto la destinazione.

Il pensionato ha probabilmente perso il senso dell’orientamento e non ha più trovato la strada del meccanico o della sua abitazione, guidando nel nulla per ore e ore. I familiari, comprensibilmente in ansia per non aver ricevuto più sue notizie, martedì hanno sporto denuncia di scomparsa in questura. Fino al ritrovamento notturno: la polizia, su segnalazione al 113 di un veicolo che stava percorrendo nel senso opposto il tratto di tangenziale da San Lazzaro verso Casalecchio, è riuscita a fermare l’84enne, scoprendo durante il controllo dei documenti che si trattava dell’uomo scomparso lunedì.

L’anziano, che si mostrava fortemente disorientato e disidratato, è stato soccorso dai sanitari del 118 fino a quando non è stato raggiunto dai familiari che hanno potuto riabbracciare il proprio caro e tirare un sospiro di sollievo per questa brutta avventura che si è conclusa senza gravi conseguenze.