Gentile Direttore, in riferimento all’articolo relativo alla scuola primaria di San Nicolò nel quale vengono segnalati da un esponente politico pericoli, mi permetto di precisare che da genitore di un bimbo di terza che la frequenta e la vive quanto riferito è fuorviante e incompleto.
La nostra scuola è stata interessata da lavori di ripristino consistenti anche in termini di costi. Abbiamo traslocato all’inizio dell’anno scolastico in luoghi confortevoli ma di fortuna (e per fortuna) nel paese rientrando senza grossi problemi a gennaio in una struttura sicura, colorata e nuova. Prima avevamo spazio fuori e poco spazio dentro, ma non mi sembra che nessuno abbia protestato! Nemmeno le forze politiche!
È rimasto da sistemare il giardino: vero. Ma il giorno 26/3 il vicesindaco Baldini è venuto a parlare con i genitori proponendo soluzioni che temporaneamente possano consentire l’utilizzo in sicurezza di una porzione dello spazio esterno e il giorno dopo è andato a scuola per vedere di persona come intervenire. Chiaro che il pessimo tempo non ha consentito interventi immediati, ma si stanno organizzando e in un paio di settimane dovremmo essere in grado di accedervi. Non mi risulta nemmeno che la ditta esecutrice dei lavori sia stata pagata proprio perché ancora non ha terminato la bonifica del terreno.
Le insegnanti dal canto loro certo non si sono perse d’animo e quando il tempo lo consente portano i bambini a passeggio fino al parco giochi. Non mi sembra manchi loro qualcosa, non mi risulta li facciano giocare con materiali pericolosi e le insegnanti sono sempre molto attente. Abbiamo grazie al cielo un comitato genitori che funziona e il colloquio con le insegnanti, con il comune, con il sindaco, con la prc del paese e soprattutto tra genitori, non è mai venuto meno. Quindi, grazie Sig. Curtarello, per il suo aiuto ma le assicuro che gli unici genitori non informati sono quelli che a scuola non si vedono mai (e non leggono le chat).
Grazie
Patrizia Fugalli