Promuovere l’informazione preventiva ed incentivare l’educazione alla protezione civile dei cittadini è uno dei compiti dell’Ufficio estense di Protezione Civile. Per farlo Comune di Ferrara (Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi) e volontariato di protezione civile hanno organizzato lezioni in classe e un’esperienza di esercitazione sul campo con gli alunni delle scuole primarie di Ferrara, in programma per venerdì 13 e venerdì 20 aprile presso il Centro Unificato Provinciale di Protezione Civile, in via Marconi 37 a Ferrara.

“La protezione civile sono io” è un progetto di sensibilizzazione dei ragazzi della scuola primaria, pensato come contributo istruttivo per le giovani generazioni sulla difesa dalle calamità naturali e sul ruolo di operatori, forze dell’ordine, nonché del volontariato, nel contrastarle e affrontarle.

L’Italia possiede uno dei migliori sistemi di protezione civile, anche in conseguenza di eventi che hanno provocato una moltitudine di vittime e di danni materiali. Ciò nonostante si è fatto e si continua a fare molto per la previsione ed il soccorso e poco per la prevenzione; si è diventati bravi soccorritori, ma ci si dimentica spesso del contesto in cui viviamo, dei rischi e della fragilità del territorio.

In questo progetto si accostano i due tipi di approccio: quello preventivo della conoscenza, atto ad incentivare le misure a tutela delle vite umane e dei beni materiali, affrontato con delle lezione in aula; e quello del soccorso, avvalendosi delle qualità tecniche ed umane del volontariato di protezione civile .

Quest’anno, il progetto, giunto alla sua sesta edizione, vede anche il coinvolgimento su base volontaria dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna. Tale iniziativa ha coinvolto 366 alunni delle scuole primarie aderenti: Matteotti, Pontegradella, Baura, Guarini, Govoni, Leopardi, A. Manzoni, Malborghetto di Boara, A.Costa, M. Poledrelli, San Martino.