Politica
11 Aprile 2018
I provvedimenti adottati dalla Regione impediscono alle aziende agricole di alcune zone di tornare all’originaria attività

Alan Fabbri (Ln): “Siti Natura 2000, rivedere le scelte che danneggiano l’agricoltura”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Balboni: “Allarme allagamento in Cortevecchia insulta l’intelligenza dei ferraresi”

"Lanciare l'allarme 'allagamento' in piazza Cortevecchia davanti a poche pozzanghere di un centimetro di profondità è un atto che insulta l'intelligenza dei ferraresi". Esordisce con queste parole l'assessore Alessandro Balboni notando che "la stessa foto postata sui social e ripresa nell'interpellanza ci fa vedere in realtà poche piccole pozzanghere"

Ferrara al Centro. La lista di Andrea Maggi in appoggio a Fabbri

Ferrara al Centro è il nome della nuova lista civica dell'attuale assessore ai lavori pubblici, sport e Pnrr Andrea Maggi. Nasce dall'esperienza di Ferrara Cambia e sosterrà la candidatura a sindaco di Alan Fabbri alle prossime elezioni amministrative di giungo

“Più attenzione alle esigenze degli agricoltori, che rischiano di essere penalizzati nell’attività imprenditoriale nelle aree che facevano parte dei Siti Natura 2000 individuati dal Ministero e che oggi risultano ancora, di fatto, eccessivamente vincolate. Per anni queste zone sono state sottratte alla coltivazione ora è necessario tutelare gli interessi economici del comparto. Interroghiamo la Regione per capire come porre rimedio alla situazione: i contributi economici europei che compensavano il mancato utilizzo non esistono più e gli appezzamenti sono stati restituiti ai legittimi proprietari, ma nonostante questo sugli stessi insistono vincoli che li rendono di fatto inutilizzabili”.

Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione ha presentato una interrogazione relativa ai siti Natura 2000, per anni indisponibili ai proprietari e oggi tornati solo formalmente in loro possesso.

“Nonostante i vincoli imposti a salvaguardia dell’ambiente nel 2015 siano scaduti per le zone protette dei Siti Natura e, di conseguenza, siano venuti a mancare i contributi europei che compensavano il mancato uso per gli agricoltori proprietari, i provvedimenti adottati dalla Regione nel 2018 impediscono alle aziende agricole di alcune zone, quali ad esempio Ostellato e la Valle del Mezzano di tornare all’originaria attività agricola nelle proprie aree ambientali classificate come Zone di protezione speciale”, spiega Fabbri. “Il protrarsi di tali vincoli rappresenta una forte limitazione alla libertà imprenditoriale degli agricoltori”, aggiunge il capogruppo “anche per il fatto che le limitazioni all’utilizzo agricolo è stata decisa solo su alcune aree ambientali e non su altre seppure confinanti, senza tenere conto della volontà né dei rilevanti interessi dei proprietari dei terreni in questione”.

La Lega ha quindi interrogato la Regione per conoscere “le ragioni delle scelte effettuate che impediscono agli agricoltori di alcune zone di poter tornare all’originaria attività agricola nei terreni di loro proprietà” e per sapere se “l’ente intenda rivedere queste scelte alla luce dei rilevanti interessi economici e della libertà imprenditoriale messi a rischio dai provvedimenti in questione”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com