Politica
7 Aprile 2018
Fochi (M5S) segnala il disservizio causato dalle emettitrici fuori servizio

Autobus gratis, ma per problemi tecnici

di Redazione | 3 min

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Il sogno di poter viaggiare gratis sui mezzi pubblici si sta realizzando a poco a poco anche a Ferrara, soprattutto di domenica o nei festivi, su alcune linee particolarmente affollate. Non per volontà politica della giunta estense ma per problemi tecnici. Un problema segnalato da Claudio Fochi (M5S) in una interrogazione al sindaco e assessore competente.

Quando le emettitrici automatiche a bordo degli autobus sono piene e non vengono svuotate da chi di dovere, chi sale non può fare il biglietto e non può quindi essere sanzionato dai controllori i quali, del resto, quando vedono l’apposito cartello che indica l’emettitrice fuori servizio non salgono neanche a controllare.

E così, molti utenti abituali l’hanno già capito, si gira gratis. “Diversi cittadini – riporta Fochi – ci hanno segnalato che le emettitrici sono spesso fuori servizio nelle prime ore di domenica mattina non essendo state svuotate sabato sera e, per tutto il giorno festivo, gli autobus in questione non vengono controllati dal personale incaricato per la verifica dei titoli di viaggio”.

Una situazione che “si protrae da inizio anno, principalmente sui bus di maggior carico che svolgono servizio in linea 11 , una lunga percorrenza che da Santa Maria Maddalena collega Chiesuol del Fosso”.

Il risultato è una “paradossale disfunzione di Tper – commenta il consigliere pentastellato – che, in accordo con l’assessorato competente, da una parte esternalizza una quota dei servizi (milioni di chilometri alla ditta di trasporti ‘La Valle’, alla ditta che gestisce le emettitrici automatiche) con lo scopo di ‘ridurre i costi di gestione’ – creando forti problemi occupazionali ai dipendenti Tper – dall’altra però, alla faccia della buona gestione, permette che gli utenti girino gratis sugli autobus pienamente autorizzati”.

Se si aggiunge poi che i servizi di trasporto, come nel caso della linea 11, hanno subito anche dei tagli, con proteste dei cittadini, “si intuisce che non basta esternalizzare per migliorare i servizi” critica Fochi che come il M5S si batte contro le “esternalizzazioni selvagge che non rappresentano affatto una strategia per migliorare i servizi ma spesso una scorciatoia per ridurre i costi e peggiorare le condizioni di lavoro dei dipendenti”.

Per questo Fochi chiede all’amministrazione “come possa l’azienda Tper permettere l’evasione dei titoli di viaggio durante i giorni festivi se nel 2014 ha esternalizzato parte del servizio extraurbano a società private per contenere i costi di gestione”. E soprattutto “se sia possibile, da parte di Tper e delle autorità istituzionali competenti, sanare il disservizio afferente alla gestione delle emettitrici automatiche di biglietti e alla relativa ditta a cui è stato esternalizzato tale servizio che, impedendo ai viaggiatori di fare biglietti a bordo e di essere sanzionati in assenza di titolo di viaggio, provoca un paradossale mancato introito proprio per quella ditta che afferma di voler esternalizzare alcuni servizi con lo scopo di ridurre i costi di gestione”.

Con l’ultima speranza che “in un futuro non utopico – chiosa Fochi – la città estense sia in grado di fornire trasporto gratuito agli utenti, magari con una flotta pienamente eco compatibile, non per problemi tecnici ma per volontà politica”.

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