Attualità
4 Aprile 2018
Lo scopo è indire una procedura negoziata fra i partecipanti e perfezionare la concessione di valorizzazione dell'edificio di 300 metri quadri

Il Comune cerca interessati all’immobile tra il Giardino delle Duchesse e piazza Castello

di Redazione | 2 min

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Ha una superficie totale lorda di circa 300 metri quadri, tra piano terra e primo piano, oltre a un’area scoperta di 100 metri quadri, l’immobile comunale con affaccio sul Giardino delle Duchesse che sarà oggetto di un’acquisizione di manifestazioni d’interesse per la successiva concessione di valorizzazione.

I locali della cosiddetta “Donazione Oliva” sono compresi tra il Giardino delle Duchesse, il Palazzo Municipale, piazza Castello e l’Hotel ‘Annunziata’ e richiedono sia lavori di restauro e adeguamento funzionale, impiantistico e strutturale del fabbricato sia interventi di ristrutturazione dell’area cortiliva.

Intento dell’Amministrazione comunale, come confermato oggi dalla Giunta, è quello di acquisire, tramite procedura ad evidenza pubblica, manifestazioni d’interesse per l’utilizzo dei locali e dell’area, per poi indire una successiva procedura negoziata fra i partecipanti e perfezionare la concessione di valorizzazione dell’immobile.

Obiettivo generale dell’operazione è quello di valorizzare questa parte del patrimonio immobiliare del Comune, acquisendo proposte progettuali per il suo utilizzo a fini economici con attività gestionali in grado di accrescerne il valore in coerenza con la valorizzazione del Giardino delle Duchesse sul quale affaccia, e dando vita a un punto qualificato sotto il profilo turistico-ricettivo e culturale. Le proposte attese dovranno quindi prevedere interventi di recupero, restauro, riqualificazione e riconversione, per lo svolgimento di attività economiche o di servizio ai cittadini, come manifestazioni culturali, organizzazione di conferenze ed eventi. L’edificio potrà essere concesso a titolo oneroso per un periodo da stabilire e comunque non superiore ai 20 anni. Il futuro concessionario si dovrà impegnare ad assicurare la fruizione pubblica dell’immobile e per gli interventi di restauro dovrà seguire le Linee Guida della progettazione, che saranno elaborate dal Servizio Beni Monumentali del Comune, oltre che le prescrizioni della Soprintendenza.

Successivamente alla Manifestazione d’interesse, il Comune si riserva di determinare il canone annuo tenendo conto di quanto indicato dai partecipanti, per poter assicurare al Concessionario il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della gestione.

La manifestazione di interesse dovrà infatti indicare: gli obiettivi generali del progetto, le attività che s’intendono svolgere nell’immobile, la descrizione sintetica degli interventi previsti per il recupero e la valorizzazione dell’immobile, l’entità del canone che s’intende erogare, e la durata della concessione.L’Avviso che verrà pubblicato costituirà esclusivamente, come chiarito oggi dalla Giunta, un invito alla manifestazione di interesse da parte degli operatori interessati, finalizzato alla ricognizione e verifica dell’esistenza di proposte gestionali per l’immobile. Le manifestazioni d’interesse pervenute, infatti, non saranno vincolanti né per l’Amministrazione comunale, né per i partecipanti all’invito medesimo, le cui proposte non precostituiranno alcun titolo o condizione rispetto a eventuali successive decisioni assunte dall’Ente. La concessione di valorizzazione sarà infatti oggetto di una successiva, distinta procedura negoziata.

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