Eventi e cultura
4 Aprile 2018
Mostra al Carlton. Il critico d'arte: "Modo migliore per far dialogare pittura e fotografia"

Sgarbi applaude le fotodipinte di Samaritani a Ferrara

di Redazione | 2 min

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Si inaugura venerdì 6 aprile alle 18, presso l’Hotel Carlton di Ferrara, la mostra: Andrea Samaritani, Fotodipinte. Il Grand Tour, Paesaggi e Città in Italia, a cura di Lucio Scardino.

La mostra esposta all’interno delle sale di accoglienza del prestigioso albergo di piazza Sacrati presenta quaranta fotodipinte sul tema del Grand Tour in Italia, realizzate dal fotografo e artista Andrea Samaritani. L’autore ha percorso l’Italia da nord a sud per trent’anni, realizzando servizi fotogiornalistici e impegnative campagne fotografiche sul tema degli itinerari culturali e del Grand Tour, per le più importanti riviste di viaggio, quali: Bell’Italia, I Viaggi di Repubblica, Touring Club, Poligrafico dello Stato, Agenzia Ansa, Alinari, e tanti altri.

Da dieci anni sta rielaborando manualmente con colori acrilici le immagini prodotte duranti i viaggi nella tecnica delle Fotodipinte, uno stile che nasce dall’esigenza dell’autore di “superare” la fotografia con l’aiuto della pittura, per rendere più poetica la fotografia e più realista la pittura.

Sono più di duemila i soggetti fotografici dipinti da Andrea Samaritani, pescati all’interno del suo vasto archivio fotografico personale, composto da 500.000 immagini.

Vittorio Sgarbi scrive di lui: “Le fotodipinte di Samaritani sono vera pittura su vera fotografia. Due espressioni autonome e distinte. La fotografia viene intesa da Samaritani in modo onesto e utile, come in passato era stato per il disegno. Nel momento in cui Samaritani fotografa, il suo disegno altro non è che la ripresa della realtà, sul quale poi interviene pesantemente con il colore facendolo diventare pittura”.

“L’effetto finale è totalmente pittorico – spiega il critico d’arte -. L’intervento non è marginale, come era stato precedentemente per Schifano, ma comprende gran parte della superficie dell’opera. Il gesto e la materia prendono il sopravvento sulla griglia fotografica. Questo è il modo migliore per far dialogare pittura e fotografia; non opposizione, ma fusione, in un procedimento nel quale la fotografia soccorre la pittura e la pittura restituisce umanità e immediatezza alla fotografia. La fotografia è passato e morte, la pittura è presente, vita e verità – assicura Sgarbi -. Nelle fotodipinte di Samaritani la materia pittorica elimina gli effetti mortiferi della fotografia, la priva della sola – e a volte banale – identità documentaria e la trasporta nella vita, rendendola presente e attuale”-

La mostra sarà visitabile fino al 6 ottobre nelle sale del Carlton, che fa parte del Consorzio Visit Ferrara.

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