Eventi e cultura
4 Aprile 2018
Nei week-end 6-8 e 13-15 aprile 15 mostre saranno ospitate in 8 luoghi diversi di Ferrara

Un festival fotografico per riaprire i luoghi chiusi della città

di Redazione | 2 min

Leggi anche

In Ariostea vita e opere di Ingmar Bergman

Sarà dedicata alla vita e alle opere del regista svedese Ingmar Bergman, in un percorso psico-biografico, la nuova conferenza del ciclo di incontri 'Anatomie della mente' in programma giovedì 18 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea

Escher: fonti e confronti. Una conferenza di Vasilij Gusella

Giovedì 18 aprile, alle ore 17.00, presso la Sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti avrà luogo il secondo appuntamento del ciclo di conferenze a corredo delle mostre Escher e Mirabilia estensi. Wunderkammer che hanno aperto al pubblico lo scorso 23 marzo.

A Schifanoia due giorni per celebrare il Guercino

"Con lagrime di giubilo agli occhi" è il convegno che intende celebrare il Guercino, genio della pittura emiliana. Si terrà venerdì 19 e sabato 20 aprile nel nuovo spazio conferenze del museo Schifanoia

“Ecce cor meum”: l’opera di Paul McCartney in prima nazionale

Sul palco del Teatro comunale andrà in scena per la prima volta in Italia, dopo ben diciotto anni dalla sua pubblicazione, "Ecce cor meum". Il quarto album di musica d'arte di Paul McCartney, prodotto e orchestrato da John Fraser, sarà riproposto a Ferrara mercoledì 24 aprile, alle ore 20

di Simone Pesci

Due week-end, sei giorni complessivi, 15 mostre ospitate in 8 spazi. Tutto questo è “Riaperture”, il festival dedicato alla fotografia che per il secondo anno consecutivo si terrà a Ferrara, nei fine settimana 6-8 e 13-15 aprile. Una manifestazione imperdibile per gli amanti della fotografia, che, come suggerisce il nome della kermesse, sarà ospitata in luoghi attualmente chiusi, che saranno appunto riaperti per permettere ai visitatori di ammirare gli allestimenti.

Ad eccezione dell’ex caserma dei vigili del fuoco di via Poledrelli – dove attualmente c’è il Factory Grisù – e di palazzo Prosperi Sacrati, sono 6 le location nuove rispetto all’edizione 2017; si tratta dell’ex drogheria Bazzi di piazza Municipale, un negozio vuoto di via Cortevecchia 18/C; Palazzo Massari; Palazzina Cavalieri di Malta; Casa Niccolini e la chiesa di San Giuliano, all’angolo fra piazza Castello e piazza Repubblica.

“Quest’anno vogliamo alzare il tiro” spiega Giacomo Brini, uno degli organizzatori, perché “ci saranno dei nomi altisonanti come Letizia Battaglia, Francesco Zizola, il surrealista ucraino Oleg Oprisco e tantissimi altri”. Oltre alle mostre, però, il festival prevede anche 3 workshop, ospitati a Factory Grisù, che rappresentano 3 momenti formativi per i fotografi, sia quelli in erba che per quelli un po’ più familiari con l’utilizzo dell’apparecchio fotografico.

Per l’evento Massimo Maisto applaude all’organizzazione del festival – “nel 2017 1200 visitatori, di cui 900 paganti” – perché riaprendo alcuni luoghi “consapevolizza l’opinione pubblica” e, soprattutto, fa “un esempio concreto di rigenerazione urbana, che inizia molto prima del cantiere vero e proprio”.

Le 15 mostre potranno essere visitate pagando un biglietto di 13 euro, 10 per i ridotti (possessori di MyFe Card, studenti, over 65, disabili e accompagnatori, ma anche soci Riaperture, Ibs, Arci, Acis, Ferrara Off e Younger Card). In biglietteria, allestite a Factory Grisù e presso l’ex drogheria Bazzi, sarà consegnato un braccialetto che garantirà l’ingresso a tutti gli allestimenti per i 3 giorni. Coloro che torneranno anche il weekend successivo sprovvisti di braccialetto potranno comunque riaccreditarsi esibendo un documento di identità.

Tutto il programma è consultabile sul sito internet del festival, all’indirizzo www.riaperture.com.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com