Comacchio
29 Marzo 2018
Cinque serate per il concorso canoro targato Agua Do Mar. L'entusiasmo dei sindaci: "Importante contributo alla promozione culturale e turistica del territorio"

Il Fenicottero d’oro spiega le ali, via al secondo Festival del Delta

di Redazione | 3 min

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di Giuseppe Malatesta

Comacchio. I Comuni del Delta si uniscono nel segno del talento e del canto, ingredienti principali del ‘Festival del Delta – Fenicottero d’Oro’, il concorso canoro che venerdì 30 marzo riparte con una seconda edizione dopo l’ottimo riscontro ottenuto lo scorso anno nell’unica tappa codigorese.

“Il fenicottero d’oro ha finalmente spiegato le ali” spiega l’ideatore e direttore artistico Gianni Bragante, annunciando il coinvolgimento, oltre Codigoro, di Comacchio, Fiscaglia e Goro, Comuni che ospiteranno nei loro teatri le cinque tappe del concorso. A partire dalla città lagunare, che inaugura con la prima tappa eliminatoria a Palazzo Bellini, seguita da quella fiscagliese del 6 aprile nel Polifunzionale di Migliarino, dalla gorese del 13 aprile presso il Rolando Ricci e dall’ultima eliminatoria del 20 aprile nel Teatro Arena di Codigoro, dove andrà in scena anche la finalissima del 5 maggio.

Cinque serate – presentate da Ester Dianati, storica voce di Radio Sound – per 48 artisti in gara (dodici per ogni tappa eliminatoria) tra cui una giuria di qualità selezionerà i 16 finalisti che si sfideranno nella finalissima. A loro si uniranno, in ciascuna tappa, i piccoli prodigi di ‘Delta Children’s Talent’, kermesse nella kermesse presentata dal dj ferrarese Alain Marchetti e altra novità annunciata nel corso della conferenza stampa di presentazione nel Resort Spiaggia Romea di Lido delle Nazioni: la gara del Festival del Delta apre infatti ai bambini dai 5 agli 11 anni, che porteranno in scena qualsiasi forma d’arte per tentare la conquista del Baby Fenicottero d’oro.

Un concentrato di talenti (selezionati dalla responsabile casting Elisa Giorio) naturalmente completato da Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla che sarà presidente di giuria nella finale del 5 maggio. Un ingaggio d’eccezione per la Agua do Mar, associazione musicale codigorese promotrice del festival.

Entusiasta e prodiga di complimenti per una ”organizzazione impeccabile” il sindaco Alice Zanardi, intervenuta insieme ai colleghi Diego Viviani e Sabina Mucchi. “L’idea originaria di Bragante era quella di un festival esteso a tutto il Delta: mi fa piacere sia riuscito a coinvolgere, dopo una prima edizione che ha ricevuto critiche positive da pubblico e partecipanti, anche gli altri Comuni. Non può che farci piacere sostenere un progetto che attraverso una delle arti più nobili crea intrattenimento e contribuisce a diffondere la cultura della musica”.

“A progetti extra-istituzionali che propongono di unire il territorio siamo poco abituati – aggiunge Viviani – e per questo accogliamo il Festival del Delta con molto piacere. ‘Goro paese canoro’ ha accettato volentieri l’invito a valorizzare i giovani talenti della zona”. La fiscagliese Mucchi sottolinea inoltre l’importante coinvolgimento delle attività produttive in qualità di partner e il prezioso lavoro di un’associazione “che si mette a disposizione del territorio, esaltando un valore trasversale come il canto. Intravedo nel festival un punto di partenza importante per dare una svolta alla collaborazione dei nostri Comuni in chiave turistica e di promozione del territorio”.

Anche per questa edizione parte dei proventi delle serate (il biglietto costerà 5 euro per le eliminatori e 10 per la finale) saranno destinate ad associazioni benefiche operanti nel Delta.

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