Attualità
22 Marzo 2018
A loro è dedicata una parte dello stand allestito in fiera dal MiBact

I carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale al Salone del Restauro

di Redazione | 2 min

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Nell’ambito della XXV^ edizione dello storico Salone Internazionale del Restauro dei Musei e delle Imprese Culturali, in svolgimento presso il quartiere fieristico di Ferrara, una parte dello stand allestito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è dedicata al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, presente con una rappresentanza del Nucleo di Bologna.

Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale è stato fondato il 3 maggio 1969, con la finalità di costituire, presso l’allora Ministero della Pubblica Istruzione, uno strumento per fronteggiare, con efficacia, il fenomeno della depauperazione del più grande patrimonio artistico e culturale del mondo. L’Italia, quindi, fu così la prima nazione al mondo a dotarsi di un organismo di polizia specializzato nello specifico settore, anticipando peraltro di un anno la raccomandazione della Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) che, da Parigi, indicava agli Stati aderenti l’opportunità di adottare varie misure volte a impedire l’acquisizione di beni illecitamente esportati e favorire il recupero di quelli trafugati, tra cui la costituzione di servizi a ciò preposti. Negli anni seguenti, allo scopo di delineare un modello organizzativo più rispondente alle aumentate esigenze di contrasto nel particolare comparto criminale, è stato riconfigurato in Reparto Operativo, articolato nelle Sezioni Archeologia, Antiquariato, Falsificazione ed Arte Contemporanea.

Attualmente il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale è inserito tra gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, al quale risponde funzionalmente e ha anche assunto, nel settore, la funzione di polo di gravitazione informativa e di analisi a favore di tutte le Forze di Polizia, con particolare riferimento all’alimentazione della banca dati specializzata e svolge la propria attività in campo internazionale tramite Interpol secondo le convenzioni.

In ultimo, su iniziativa di Italia e Francia e sotto la Presidenza del Regno Unito, nel 2016 è stato siglato un accordo tra il Governo italiano e l’Unesco per la costituzione della task force italiana pronta a intervenire – sotto l’egida Unesco – nelle aree di crisi per la tutela del patrimonio culturale mondiale.

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