Eventi e cultura
22 Marzo 2018
Il programma dei convegni, tavole rotonde, conferenze, workshop e incontri

Ricco calendario per la seconda giornata di Restauro

di Redazione | 12 min

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Il secondo giorno del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali sarà come di consueto ricco di appuntamenti imperdibili. Si terranno convegni, workshop e tavole tematiche che sottolineeranno l’importanza del restauro in tutte le sue sfaccettature.

Ad aprire il programma saranno i convegni di Assorestauro, dell’Ibc e tanti altri interessanti appuntamenti. Si ricorda inoltre la visita a Palazzo Gulinelli: dalle ore 10 alle ore 19:30, i visitatori ed espositori del Salone del Restauro, nonché i partecipanti al Premio Domus Fassa Bortolo, saranno graditi ospiti della visita guidata a Palazzo Gulinelli.

Nell’ambito di Ferrara Aperta per Restauro, vi segnaliamo la proiezione del film Hiroshima Mon Amour presso il cinema Boldini (via Previati 18) giovedì 22 marzo alle 20.30; inoltre per i possessori del contrassegno appositamente rilasciato ai visitatori dello stand del Comune di Ferrara sarà consentito l’ingresso gratuito ad alcuni musei civici (Palazzina di Marfisa d’Este, Museo di Storia Naturale, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Museo della Cattedrale) e l’ingresso a tariffa ridotta al Castello Estense, oltre che alla mostra “Stati d’animo- Arte e Psiche tra Previati e Boccioni” presso il Palazzo dei Diamanti e al Meis, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.

Di seguito segnaliamo alcuni degli appuntamenti imperdibili previsti per la giornata di giovedì 22 marzo 2018.

 

Ore 9:30-13:30 Sala Massari, pad.4 Export the restoration practises: a balance between training and promotion. Organizzato da Assorestauro. In collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico – Ice-agenzia. Coordinamento scientifico Assorestauro – Scuola di Specializzazione beni architettonici e del paesaggio Politecnico di Milano.

Il convegno ha l’obiettivo di presentare alcuni esempi di cooperazione internazionale di restauro, attraverso le politiche d’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico. Verranno presentati dai progettisti e dalle imprese esecutrici i cantieri di restauro visitati nell’ambito del workshop internazionale Ice/Assorestauro, soffermandosi sulle specificità dei lavori e i materiali utilizzati. Assorestauro mostrerà i progetti internazionali finanziati da Ice Agenzia, e presenterà alla platea le prospettive future nell’export del Made in Italy.

 

Ore 9:30 – 13:30 Sala Castello, atrio I piano Conservare il patrimonio culturale: modi, esperienze, progetti. Organizzato da Istituto Beni Culturali Regione Emilia-Romagna. A cura di Antonella Salvi, Isabella Fabbri. In collaborazione con enti locali e istituzioni culturali sul territorio. Coordinamento scientifico Antonella Salvi.

Il Convegno è dedicato alle diverse modalità in cui si declina oggi la conservazione del patrimonio culturale:  interventi di restauro in senso stretto, ma anche conservazione preventiva, formazione degli operatori, educazione alla conservazione e acquisizioni come forma di conservazione dei beni. L’analisi del lavoro svolto o in corso è finalizzata alla discussione su quali progetti e azioni proseguire o avviare nel futuro.

 

Ore 9:30 – 13/14 – 18 Sala Romei, pad. 5 Anno europeo del patrimonio culturale in Italia. A cura del Segretariato generale Mibact

 

Ore 9:30 – 18 Sala Marfisa, atrio I piano Riqualificazione, integrazioni funzionali e sicurezza negli edifici tutelati. Interventi di protezione antincendio attiva e passiva, gestione del cantiere, creazione di percorsi e spazi calmi. Organizzato da Università di Ferrara Cias – TekneHub – Tecnopolo della Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, MiBact (Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo), Icom Italia (International Council of Museums Italia), Federcoordinatori Emilia-Romagna, Ordine degli Architetti Ppc di Ferrara, Collegio dei Periti Industriali di Ferrara, Collegio dei Geometri di Ferrara. Con la collaborazione di Libra srl, Promat – Etex Building Performance Spa, Sicurtecno srl, Safe Antincendi srl, Studio Mezzadri Ingegneria, 3M Italia Spa. Responsabile scientifico Arch. Maddalena Coccagna, Cias.

Gli investimenti nel settore dei beni culturali hanno avuto, negli ultimi anni, una decisiva svolta in termini di finanziamento e, soprattutto, di metodo: i beni oggetto di tutela sono infatti sempre più intesi non come un elemento statico, bensì come un investimento da cui ci si attende un profitto, in quanto volano di promozione economica, turistica e non solo culturale. Le amministrazioni centrali, quelle locali ma anche le imprese private, hanno incrementato gli investimenti orientati al miglioramento della fruibilità del proprio patrimonio artistico e del suo impiego come sede di mostre, musei e attività culturali in genere. Non tutti gli edifici hanno però la medesima potenzialità di accogliere i necessari cambiamenti tecnologici e funzionali, in particolare quelli utili a massimizzare la sicurezza statica, la capacità di gestione in caso di emergenza e l’accessibilità per gli utenti. Pertanto la sfida che devono saper affrontare i progettisti è duplice: innovare in un contesto storico e consentire il rispetto degli standard minimi di fruibilità e sicurezza per tutti.

La riqualificazione degli edifici storici aperti al pubblico comporta infatti l’esigenza di predisporre percorsi di visita e di esodo utilizzabili in piena sicurezza da lavoratori ed utenti con capacità e ruoli diversi, utilizzando sistemi di collegamento e metodi di segnalazione adatti al contesto, perfettamente leggibili e ben integrati a quelli culturali, informativi e turistici. Inoltre non tutti i prodotti e componenti disponibili sul mercato e in grado di assicurare un miglioramento delle prestazioni attive e passive antincendio degli edifici, sono anche idonei ad un’applicazione in fabbricati oggetto di tutela. Quando ciò è possibile, le modalità di applicazione spesso richiedono una certa adattabilità e quindi una stretta collaborazione fra i tecnici delle aziende produttrici ed i progettisti. Questi elementi progettuali diventano critici nei casi in cui il progetto pianificato abbia l’esigenza di essere sviluppato senza chiudere al pubblico le attività che l’edificio ospita: gestione ed esecuzione devono qui trovare la perfetta misura. Il Seminario che anche quest’anno l’Università di Ferrara vuole dedicare al tema della sicurezza, sarà quindi indirizzato a illustrare le opportunità di miglioramento antincendio e nella gestione delle emergenze in sede d’intervento sugli edifici storici, soprattutto quando essi sono destinati ad attività aperte al pubblico, analizzando casi studio, innovazioni tecniche disponibili, sistemi di applicazione e i relativi rischi di cantiere.

 

Ore 9:30 – 13/14 – 18 Stand A9, pad. 3 L’Ermitage al Salone del Restauro 2018. Workshop: Restauro conservativo dei supporti cartacei di opere di grafica a stampa e di pagine di libro.

 

Ore 9:30 – 13:30 Sala Diamanti, pad. 6 Workshop: Cultura di Gestione – Le imprese culturali si confrontano. Organizzato da Federculture

Nonostante sia in grado di mettere in moto processi di sviluppo (culturale, sociale ed economico), la gestione – intesa quale elemento di raccordo tra tutela e valorizzazione – non è mai stata oggetto di specifiche politiche pubbliche. Eppure gli strumenti normativi non mancano: dal Codice dei beni culturali e del paesaggio al nuovo Codice dei contratti pubblici e alla recente riforma del Terzo settore (che ha introdotto l’impresa sociale) fino al riconoscimento delle imprese culturali e creative disciplinato dall’ultima Legge di Bilancio.

Il management delle imprese culturali si confronta al fine di fare emergere le potenzialità connesse all’affermarsi di una “cultura di gestione” in ambito culturale, con finalità pubblica, volta cioè al miglioramento della fruizione del patrimonio culturale, con l’obiettivo di segnalare e rimuovere quelle criticità che impediscono il pieno dispiegamento delle potenzialità dell’impresa culturale, promuoverne la capacità di creare valore sociale ed economico per la collettività, sviluppare un virtuoso partenariato tra Pubblico e Privato e porre le condizioni per lo sviluppo del nostro Paese.

 

Ore 10 Spazio Regione Emilia-Romagna  – Aster, pad. 5 Tavoli tematici: Business model, buone pratiche, network operatori, gestione. Organizzato da Aster (area regione Emilia-Romagna). Con il supporto dei Clust-ER Edilizia e Costruzioni (Giulia Landriscina) e Industrie Culturali e Creative (Massimo Garuti). La partecipazione è riservata e ad invito.

 

Ore 10 – 18 Stand A8-12, pad. 3 Guarda, Scopri, Vivi: i Workshop del Sistema Museale di Ateneo. Seed Bombs: esplosioni verdi. A cura del Sistema Museale di Ateneo – Università di Bologna. In collaborazione con Volontari del Servizio civile Nazionale. Coordinamento scientifico Orto Botanico ed Erbario.

Marzo è il mese migliore per piantare i semi e vedere spuntare le nostre piantine, e il modo più divertente per farlo è costruire delle seed bombs. Semi di piante spontanee, un po’ di concime e argilla è tutto quello che serve per partire all’attacco contro il cemento e l’asfalto delle città, per portare un po’ di colore e profumo anche negli angoli più dimenticati.

Attività ricolta a studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado e adulti.

 

Ore 10 – 14 Sala B, tra pad. 3 e 4 Patrimonio Culturale Unesco  – Nuove direzioni nella conservazione. Organizzato da Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco.

Conservare lo straordinario patrimonio culturale italiano: una sfida complessa, che ricade in gran parte sulle amministrazioni pubbliche. E’ indispensabile attivare una condivisione di conoscenze ed esperienze tra operatori culturali, settore pubblico e imprese. Il workshop fornisce un inquadramento delle nuove direzioni nell’ambito della conservazione del patrimonio monumentale e archeologico attraverso la presentazione delle più recenti esperienze di best practice attuate dai siti Unesco italiani e delle imprese di eccellenza attive nel settore.

 

Ore 12:15 – 13:15 Sala C, tra pad. 5 e 6 Protocollo LEED GBC HB: il caso studio di Palazzo Gulinelli a Ferrara. Organizzato da DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara. A cura di  DIAPReM/TekneHub. In collaborazione con GBC Italia e Clust-ER Edilizia e Costruzioni. Coordinamento scientifico Marcello Balzani

Palazzo Gulinelli, di proprietà della Fondazione “Opera Don Cipriano Canonici Mattei”, è stato ricostruito, in seguito agli eventi sismici che lo hanno danneggiato nel 2012.

La ricostruzione sposa le tecniche ad oggi più innovative, un restauro ecosostenibile con certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) – Gbc (Green Building Council ) Italia, protocollo Hb (Historic Building): il palazzo sarà il primo complesso scolastico con foresteria e uffici ad essere certificato sul territorio nazionale.

 

Ore 14 – 18 Sala Diamanti, pad. 6 Neutroni, elettroni e fotoni per “guardare dentro” la croce di Chiaravalle. Un esempio di multidisciplinarietà messa in pratica. A cura di Letizia Caselli, Giulia Benati e Daniela Di Martino. Promosso dal Dipartimento di Fisica dell’Università Milano Bicocca, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia.

La difesa e la promozione del patrimonio d’arte nazionale, straordinaria ricchezza d’Italia, è valore prioritario del Progetto Cultura di Intesa San Paolo. Ne è testimonianza il programma Restituzioni che la Banca ha ideato fin dal 1989, oggi aperto anche alla dimensione europea.

La croce di Chiaravalle, conservata nel museo del Duomo di Milano, è tra i capolavori che di recente ha riscoperto con Restituzioni 2016 il proprio splendore.

Dopo l’accurato restauro il percorso di valorizzazione è proseguito con un’attività di studio multidisciplinare del prezioso cimelio medievale, di manifattura veneziana, rimasto per secoli un vero e proprio enigma per la ricchezza e la complessità di tecniche e di culture che rendevano difficile una datazione univoca del pezzo.

Sculture in argento dorato, lamine, filigrane pietre preziose, cammei, vetri, diaspro e legno sono stati analizzati da ogni disciplina con le tecniche e le tecnologie più avanzate comprese indagini nucleari non distruttive con neutroni presso il Budapest Neutron Centre (tramite la piattaforma integrata  per la ricerca europea del patrimonio culturale Iperion Ch), analisi del carbonio 14 per la datazione dei campioni lignei e specifiche caratterizzazioni dei materiali.

La domanda è se lo studio su un manufatto come la croce di Chiaravalle possa diventare un “modello esportabile” per studiare un’opera complessa all’atto del restauro, momento delicato che introduce nuovi parametri e nuovi spostamenti che vanno interrogati.

I risultati hanno riservato diverse sorprese, aprendo nuovi orizzonti di ricerca e di interpretazione dell’antico manufatto orafo, intendono essere discussi con un pubblico più vasto di esperti, storici dell’arte, soprintendenti, conservatori, scienziati, studenti.

 

Ore 14 – 16 Sala A, tra pad. 3 e 4 Tavola Rotonda sul Restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo. Organizzato da Edifir – Edizioni Firenze. In collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure. Relatori: Marco Ciatti, Giorgio Bonsanti, Patrizia Riitano, Francesco Scoppola, Edoardo Villata

 

Ore 14 – 18 Sala Ermitage, pad. 5 Verde urbano nei contesti storici. Organizzato da  Istituto Italiano dei Castelli Onlus, sezione Emilia-Romagna

 

Ore 14:15 – 16:15  Sala B, tra pad. 3 e 4 DIAGNOSIS Innovating a crucial profession in building and construction sector. Organizzato da: DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara. A cura di  DIAPReM/TekneHub, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara. In collaborazione con: RehabiMed, Centoform, Politechnical University of Catalunya, Politechnical University of Warsaw, Aeebc Association of European Building & Construction Experts, Polish Association of Building Managers. Coordinamento scientifico: Marcello Balzani, Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara e Xavier Casanovas, RehabiMed

 

Ore 15 – 18 Sala Castello, atrio I piano Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici Incontro in preparazione della giornata internazionale dei musei 2018. Organizzato da Ibc e Icom Italia. Coordinamento scientifico: Valentina Galloni, Tiziana Maffei, Margherita Sani

L’International Council of Museums (Icom), il 18 maggio di ogni anno, propone di dedicare la giornata internazionale dei musei a una questione attuale e cruciale per la museologia. Il tema proposto per quest’anno è “Musei iperconnessi: nuovi approcci, nuovi pubblici”. Sempre più i musei sono al centro di una rete di rapporti non solo con la comunità di riferimento, ma anche con nuovi segmenti della popolazione e con pubblici che vengono raggiunti a distanza tramite le tecnologie. Inoltre, entrano in relazione con soggetti diversi, pubblici e privati per la realizzazione d’iniziative e progetti, oltre che, ovviamente, con altri musei e istituti di ricerca in una logica di sistema a livello locale, nazionale e internazionale.

Segnaliamo infine i convegni: “L’innovazione tecnologica come strumento per la valorizzazione dei beni culturali” organizzato da Enea, “Trasporto d’arte: liberi di muovere ciò che volete” organizzato da Gondrand by Fercam, “Cemento Naturale Prompt, 160 anni di storia” organizzato da Vicat, “Proposte interpretative per l’arte contemporanea” e “Presentazione della collana Restauro in Accademia” organizzati da Edifir – Edizioni Firenze, “Il recupero strutturale degli edifici danneggiati dagli eventi sismici e la prevenzione: il restauro degli edifici vincolati ed il restauro statico degli edifici industriali prefabbricati” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ferrara con il contributo incondizionato di Sistema Cam, “Il Parco archeologico del Colosseo si presenta. Ricerche, restauri e manutenzioni programmate tra tutela e valorizzazione” a cura del Parco Archeologico del Colosseo, “Portare un altro tempo al nostro tempo – Un museo che parla dell’antico in modo contemporaneo: il caso Meis” organizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, “Patrimonio, imprese culturali e sviluppo del territorio” organizzato da Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali.

Ricordiamo che i workshop a cura del Museo Ermitage, Regione Emilia-Romagna – Aster (Tavoli Tematici), Sma Bologna, MiBact, Enea, Iccd, Progetto di restauro e consolidamento del complesso “Le Crocette” si terranno quotidianamente nei rispettivi stand.

Per ulteriori informazioni, visitare il programma della manifestazione sul sito www.salonedelrestauro.com

INFORMAZIONI UTILI: 21-23 marzo 2018, dalle 9.30 alle 18 – Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria (modulo disponibile sul sito) – Quartiere Fieristico di Ferrara (Via della Fiera, 11) www.ferrarafiere.it

Sarà previsto un servizio di navetta gratuito dalla stazione alla fiera.

Tel. +39 051 6646832 – 864310 – 8659338 Fax +39 051 860965 info@salonedelrestauro.com www.salonedelrestauro.com

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