Economia e Lavoro
21 Marzo 2018
Le sigle chiedono un maggior coinvolgimento durante l'assegnazione di una gara d'appalto per evitare situazioni poco chiare

Edilizia, sindacati: “Non si applica il Ccnl, calano sicurezza e salari”

di Redazione | 2 min

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Cresce la preoccupazione per Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil di Ferrara, a causa di comportamenti sempre più frequenti all’interno dei cantieri edili che vedono, da parte delle aziende, la mancata applicazione del contratto nazionale e l’abuso nell’utilizzo di forme di lavoro autonome, che nascondono il lavoro di tipo subordinato. Di conseguenza calano gli addetti nei cantieri, e si crea una carenza di sicurezza e legalità.

Come spiega Luca Liguori, Fillea-Cgil, la non applicazione del contratto nazionale edile, infatti, aumenta “il rischio di infortuni sul lavoro, perché non applicando il Ccnl di riferimento non viene fatto il corso sulla sicurezza necessario per un lavoro pericoloso”.

Diventa difficile anche capire quanti lavoratori ci siano effettivamente nel settore dell’edilizia, perché se, come rivela lo stesso Liguori, vengono “applicati dei contratti che vanno dalla logistica al commercio”, il lavoro “diventa quantomeno grigio e noi, come sindacati, non possiamo avere gli Rslt sul luogo di lavoro” gli fa eco Corrado Pola, Filca-Cisl. Diminuiscono anche gli stipendi, perché “i Ccnl edili garantiscono salari più alti: un fattore che fa calare anche gli introiti per l’Inps e per lo Stato” denuncia Carlo Rivetti, Feneal-Uil.

“Con le ultime norme – prosegue Rivetti – il governo non ha fatto altro che rendere più fragile e deregolamentare il settore edilizio. C’è difficoltà nel capire l’importanza di questo settore, che rappresenta il 2% del Pil e che, a livello territoriale ferrarese, ha rappresentato il 16% del totale nel suo picco massimo”. Sempre restando in ambito locale, il sindacalista di Feneal-Uil, ribadisce che “siamo in percentuali minime, ma tutti questi elementi in un territorio così debole creerebbero una situazione sconvolgente”.

Ciò che auspicano i sindacati, da qui in avanti, è un maggior coinvolgimento ogni qualvolta venga assegnata una gara d’appalto “per evitare tutti i subappalti che tante volte non fanno capire quale sia il contratto di lavoro applicato”.

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