Economia e Lavoro
21 Marzo 2018
Utile netto di 0,4 milioni per effetto dei maggiori ammortamenti legati all'avvio delle nuove attività, come quella zootecnica. L'indebitamento supera i 21 milioni

Bonifiche Ferraresi raddoppia il valore della produzione

di Redazione | 3 min

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Il valore della produzione di Bonifiche Ferraresi passa da 18,3 milioni nel 2016 a 45,1 milioni nel 2017. È la sorprendente crescita del 146% dell’azienda con sede a Jolanda, evidenziata nel bilancio consolidato e nel progetto di bilancio d’esercizio 2017, approvato dal consiglio di amministrazione presieduto da Rossella Locatelli.

Nel corso del 2017 il gruppo ha raccolto fondi a titolo di capitale per 48 milioni (al netto del corrispettivo cash pagato per l’acquisto delle azioni di Bonifiche Ferraresi portate in adesione dell’Opas) che sono stati investiti per la crescita del gruppo, sia attraverso linee interne che esterne, seguendo le linee strategiche del piano industriale 2017-2019.

Il perimetro del bilancio consolidato è variato al 31 dicembre 2017 per effetto dell’inclusione di Sis – Società Italiana Sementi e di Bf Agro-Industriale.

L’acquisizione di Sis, perfezionatasi lo scorso dicembre, ha permesso al gruppo di completare il progetto di integrazione della filiera a monte, realizzando un presidio sulla produzione del seme, e quindi un controllo sulla genetica del prodotto offerto. Per quanto riguarda Bf Agro-Industriale, invece, attraverso l’acquisizione del ramo d’azienda di Suba Alimentare srl avvenuta sempre a dicembre, ha consentito di ultimare la verticalizzazione di filiera nel comparto delle proteine vegetali e di creare nuove quote di mercato nella Gdo.

Ecco spiegati i motivi del raddoppio. Il valore della produzione tiene infatti il conto di queste ultime due acquisizioni, altrimenti, al netto dei dati di Sis e di Bf Agro-Industriale, sarebbe stato di 29,2 milioni. L’incremento complessivo di 26,8 milioni rispetto all’esercizio 2016 è principalmente riferibile all’avvio dell’attività zootecnica nel mese di marzo 2017 (per 10,9 milioni) e all’acquisizione di Sis (per 15,8 milioni). Il valore della produzione è superiore rispetto al dato previsionale di circa 6 milioni, in conseguenza all’ingresso di Sis che ha contribuito per 15 milioni, nonostante l’avvio dell’attività zootecnica posticipato di un trimestre rispetto alle tempistiche indicate nel piano industriale per ragioni autorizzative di natura burocratica.

L’Ebitda (ovvero il deprezzamento di beni e gli ammortamenti) ammonta a 3,9 milioni rispetto ai 3,7 milioni nel 2016. L’Ebitda adjusted ammonta a 5 milioni per effetto dei costi straordinari sostenuti nel corso del 2017 con riferimento all’avvio delle nuove attività (ricapitolando: zootecnia,verticalizzazione della filiera e ingresso nella Gdo). Escludendo Sis e Agro-Industriale, sarebbe stato di 2,4 milioni,  sostanzialmente in linea con i dati del piano industriale.

Il risultato ante imposte ammonta a 0,2 milioni rispetto a 1,8 milioni nel 2016. Il differenziale è da ricondursi primariamente a maggiori ammortamenti per 1,5 milioni, riconducibili all’entrata in funzione di fabbricati, impianti e macchinari relativi all’eco-distretto zootecnico e al nuovo parco aziendale di macchinari agricoli. Corrispondentemente il risultato netto passa da 2,6 milioni al 31 dicembre 2016 a 0,4 milioni al 31 dicembre 2017.

Sempre tenendo conto del nuovo perimetro di consolidamento, l’indebitamento finanziario netto del gruppo è positivo per 21,7 milioni rispetto a 3,1 milioni nel 2016. Al netto dei dati Sis, l’indebitamento sarebbe stato pari a 6,6 milioni. Peraltro, l’indebitamento finanziario netto di Sis, pari a 15,1 milioni è riferibile per circa l’88% a linee di finanziamento a breve termine destinate a smobilizzo commerciale.

L’indebitamento si discosta dai dati del piano industriale per effetto delle seguenti voci: 8,3 milioni per il pagamento della componente in denaro nel contesto dell’Opas su Bonifiche Ferraresi; 9,7 milioni per l’acquisto della quota pari al 41,19% del capitale di Sis e per l’acquisto del ramo d’azienda di Suba Alimentare; 15,1 milioni a seguito del consolidamento dei dati relativi all’indebitamento finanziario netto di Sis al 31 dicembre 2017.

Il bilancio verrà discusso e approvato nell’assemblea degli azionisti, convocata il 24 aprile presso gli uffici di Cdp Equity a Milano.

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