Attualità
20 Marzo 2018
La riflessione in occasione della Settimana per la Prevenzione Oncologica promossa da Lilt. Un punto d'ascolto alla Cittadella San Rocco

Prevenzione e cure innovative, le armi per arginare il tumore

di Redazione | 3 min

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Cultura della prevenzione e nuove cure sperimentali per i malati di tumore. Sono questi i capisaldi della campagna di sensibilizzazione di Lilt Ferrara in occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica (17-25 marzo). Concetti ribaditi lunedì mattina in una conferenza stampa informativa a cui hanno preso parte i vertici e dell’azienda Ospedaliero Universitaria Sant’Anna, Lilt Ferrara e i medici coinvolti nell’iter di prevenzione e cura delle malattie oncologiche.

L’importanza della diagnosi precoce di una neoplasia è fondamentale ai fini della guarigione completa o della cronicizzazione della malattia nel paziente. La diagnosi precoce avviene quando la malattia è ancora asintomatica ma è chiaramente individuabile attraverso tecniche di diagnostica sempre più sofisticate e precise. “L’aumento della capacità clinica nell’individuazione della malattia – sottolinea il direttore sanitario dell’Azienda, Eugenio di Ruscio – è la chiave per intervenire con tempestività e successo nella rimozione della neoplasia. Le nuove diagnosi in Italia ci mostrano che i tumori colpiscono indistintamente nelle diverse aree geografiche e nei soggetti maschili e femminili. Una volta appurata la presenza di una neoplasia, i percorsi clinici e di cura sono sempre più mirati a creare meno disagio al paziente e, nei casi in cui non si possa debellare la malattia, a cronicizzarla”.

Nella prevenzione molto importante è lo stile di vita che si conduce abitualmente. “Ci sono decine di migliaia di pubblicazioni – spiega il direttore del Centro Biomedico per lo Sport di Unife, Francesco Conconi – su quanto il fare movimento possa abbassare il rischio di cancro. Non fumare, non bere troppi alcolici, avere un indice di massa corporea tra 18 e 25 e svolgere regolarmente attività fisica sono le cure primarie che chiunque può mettere in atto per abbassare drasticamente la probabilità di ammalarsi in futuro. L’obesità, secondo recenti studi, è drammaticamente responsabile dello sviluppo di neoplasie, per questo è fondamentale educare i bambini alla salute e al mangiare sano”.

Risonanze magnetiche più precise, chemioterapie mirate e nuove terapie che agiscono sul sistema immunitario, sono queste le nuove frontiere per la cura di molti tipi di tumore. “Le cure chemioterapiche – rivela il direttore di Ematologia del Sant’Anna, Antonio Cuneo – sono sempre più adattate alle caratteristiche di ogni singolo paziente in modo da ridurre al minimo gli effetti collaterali. Stiamo sperimentando con successo l’utilizzo di terapie immunologiche, specialmente per alcuni tipi di leucemie, che vanno ad agire su particolari cellule ‘ingegnerizzate’ che aggrediscono la singola cellula malata fino a sconfiggerla del tutto”.

L’invito lanciato da Lilt è quello di partecipare alle campagne di screening periodiche e di prestare attenzione alle bufale che circolano sul web. “Abbiamo attivato un punto di ascolto presso la Cittadella San Rocco – ricorda il dottor Sergio Gullini, presidente di Lilt Ferrara – per dare modo a tutti coloro che, con in mano una diagnosi, si sentono disorientati su che percorso di cura intraprendere. Oltre a ciò, continuiamo la nostra opera di sensibilizzazione per far sì che vengano effettuati controlli periodici anche in assenza di sintomi della malattia. Nelle scuole invece continueremo ad essere presenti per educare i bambini ad uno stile di vita corretto”.

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