Comacchio
20 Marzo 2018
Cristiano Cavina presenterà il suo ultimo romanzo "Fratelli nella notte", ambientato sull'appennino Romagnolo

Ultimo tè letterario in biblioteca “Muratori”

di Redazione | 2 min

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Comacchio. Sta volgendo al termine la rassegna dei “Tè Letterari” in biblioteca, che quest’anno ha riservato grande attenzione agli autori locali. Il prossimo e penultimo appuntamento si terrà giovedì 22 marzo alle ore 17, nella sala della biblioteca civica “L.A. Muratori”, dove Cristiano Cavina, autore tra i più noti del panorama italiano, dialogherà con Gianluca Coppola, vicario dell’istituto comprensivo di Porto Garibaldi.

Cavina presenterà il suo ultimo romanzo “Fratelli nella notte”, ambientato sull’appennino Romagnolo, negli anni cruciali della resistenza, durante i quali è cominciato il riscatto dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista.

Emilia Romagna, 1944. Mario e Giovanni sono fratelli. Hanno quindici anni di differenza e quasi nulla in comune. A malapena si salutano, quando si incontrano nei campi. Giovanni ha sposato Cristina, fascista orgogliosa, hanno da poco avuto un bambino. Mario ha vissuto con i genitori fino a quando due uomini in divisa gli hanno consegnato una lettera. Il ragazzo ha diciotto anni e non vuole partire per la guerra. Si rifugia prima da alcuni parenti, che abitano lontano, ma l’arruolamento forzato non si dimentica di lui. Si unisce dunque a un gruppo di quelli che stanno sulle montagne e parlano di comunismo: Mario non capisce niente di quello che dicono, lui è abituato a parlare in dialetto o al massimo a grugnire, come gli animali dei quali ama prendersi cura. In più è basso, non sa imbracciare un’arma, tant’è che gli vengono affidati i medesimi compiti di fatica cui era abituato nella vita di prima. È così piccolo e agile che i compagni gli affibbiano il nome di battaglia di Tarzan.

Un giorno, tuttavia, anche a Mario-Tarzan tocca fare la guerra: in poche ore molti dei suoi sono morti, e lui è gravemente ferito. È proprio in quelle ore tra la vita e la morte, nei brevi momenti di lucidità, implora che suo fratello maggiore lo venga a salvare. Cristiano Cavina ci regala la storia di suo nonno Giovanni, detto Gianì, e di suo prozio Mario. Una storia che per molto tempo ha sentito negli aneddoti di famiglia, ma senza che gli sia stata mai raccontata in modo compiuto. Una storia che Cavina ha deciso di mettere insieme attraverso i suoi frammentati ricordi di bambino, i racconti ascoltati decine di volte, e l’immaginazione di uno scrittore, che rielabora a modo suo un periodo significativo della storia italiana. La guerra e la resistenza da una parte, il mondo contadino della Romagna dall’altra.

Come sempre, l’appuntamento con il tè letterario è libero e gratuito. Durante l’incontro con l’autore sarà servito gratuitamente il tè, offerto dall’amministrazione comunale.

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