Berra. Duemila euro per la migliore tesi di laurea sulla cooperazione: questo il valore del Premio di Laurea “Daniele Curina”, che è stato assegnato ieri – sabato 17 marzo – nella Sala Consigliare del Comune di Berra, durante la cerimonia di commemorazione di Curina, a 6 anni dalla sua scomparsa.

Il premio, giunto alla terza edizione, è stato istituito dall’Università degli Studi di Ferrara in collaborazione con Legacoop Estense, Comune di Berra e la sezione berrese dell’Anpi, ed è finanziato dalle cooperative Cidas e Cir Food. Ad aggiudicarselo Giovanna Borsari, laureata alla specialistica in Economia, Mercati e Management con una tesi dal titolo “Valorizzare le esperienze e il capitale sociale nella promozione dello sviluppo locale: Workers BuyOut”, realizzata durante un tirocinio con Legacoop Estense.

La tesi analizza l’impatto sul territorio della costituzione dei Workers Buyout – le cooperative nate per iniziativa dei dipendenti che rilevano l’azienda in crisi – attraverso approfondimenti teorici e interviste sul campo. «Riscontriamo con piacere l’interesse per il tema dei Wbo – ha affermato Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense –  un fenomeno che racconta storie di riscatto dei lavoratori e di sviluppo dei territori. Il passaggio da semplici dipendenti a imprenditori e soci cooperatori è un percorso di responsabilizzazione capace di trasmette un messaggio importante per i giovani, che sempre più in questa fase storica devono inventarsi il lavoro e diventare imprenditori di se stessi».

A ricordare la figura di Daniele Curina è il sindaco di Berra Eric Zaghini, che sottolinea come Curina «abbia avuto un ruolo di spicco nella cooperazione ferrarese e nella vita politica e sociale del nostro territorio, coniugando la capacità imprenditoriale ai principi di solidarietà e attenzione per la comunità. Sicuramente un bell’esempio per i giovani che si avviano al mondo del lavoro». Il premio di laurea viene destinato annualmente ad una tesi svolta presso i Dipartimenti di Economia e Management, Giurisprudenza e Studi Umanistici di Unife. Come sottolineato dalla docente Monia Castellini «è uno dei progetti in cui si concretizza la partnership tra Università e Legacoop, nata anche per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Molti dei ragazzi che hanno scelto di approfondire temi cooperativistici hanno poi svolto tirocini in Legacoop o in varie cooperative associate e, anche grazie a queste esperienze, sono riusciti a trovare occupazione».